Fake news dalla Germania: il falso tweet sul presunto “governo tedesco in esilio”
Chi legge i tabloid tedeschi, in questi giorni, avrà notato almeno un paio di titoli dai toni sensazionali su un presunto “governo tedesco in esilio” in Russia e su come le autorità russe lo avrebbero riconosciuto come interlocutore di possibili trattative. Per qualche giorno, è circolato anche un presunto tweet dell’ambasciata russa in Germania, nella quale si facevano i migliori auguri a tale “governo” e si parlava di trattative condotte da un suo rappresentante con imprenditori e politici russi per la fornitura di gas. A fare chiarezza su questa pittoresca vicenda è la pagina di fact-checking dell’agenzia di stampa dpa, che si occupa di fake news dalla Germania e approfondisce fonti e riscontri in lingua tedesca.
Ralph T. Niemeyer e il “governo tedesco in esilio”
Da diversi giorni, quello che il sito definisce semplicemente come “un attivista tedesco”, si spaccia, sul servizio di messaggeria Telegram, per un “rappresentante del governo tedesco in esilio”. Si tratta di Ralph T. Niemeyer, noto per aver lavorato come giornalista, per essere stato sposato fino al 2013 con la deputata di Die Linke Sahra Wagenknecht e per essersi poi spostato politicamente verso i cosiddetti Reichsbürger, i “Cittadini del Reich”, che contestano la sovranità della Germania e negano la legittimità della Repubblica Federale.
Sempre su Telegram, Niemeyer ha recentemente pubblicato alcune foto che lo ritraggono durante un forum economico a Vladivostok. Nelle foto compaiono anche alcuni alti esponenti della politica e dell’economia russa, tra cui il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov e l’amministratore delegato di Gazprom Alexei Miller. Tali foto sono state accompagnate da dichiarazioni di Niemeyer su presunti colloqui in merito a un “governo tedesco in esilio”.
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In realtà non è affatto chiaro in quale veste Niemeyer si sia presentato all’evento né se si sia spacciato presso i politici russi come rappresentante di tale fantomatico governo. Di sicuro si sa che ha rilasciato un’intervista all’emittente russa RT, nella quale l’intervistatore lo ha presentato al pubblico come “autore, produttore cinematografico e membro del partito democratico di base tedesco”. Il riferimento, sempre secondo i fact-checker di dpa, potrebbe essere alla candidatura dello scorso anno di Niemeyer con il partito Die Basis, che si aggregava principalmente intorno all’opposizione alle politiche anti-Covid del governo tedesco. Candidatura che, peraltro, non ha avuto successo.
Dopo la diffusione delle foto da parte di Niemeyer, è circolato in rete lo screenshot di un presunto tweet dell’ambasciata russa a Berlino, nel quale ci si riferisce a Niemeyer come al “presidente del governo tedesco in esilio” e si esprime soddisfazione per i negoziati con le autorità russe sulle forniture di gas.
Il tweet analizzato dai debunker: sono fake news
In seguito alle verifiche di dpa, il tweet è apparso essere un falso. Non solo l’ambasciata russa, interpellata direttamente, ha negato di aver mai fatto le suddette affermazioni, ma anche a una verifica indipendente non vi è traccia del tweet in questione. Alla data del 7 settembre – che compare nello screenshot – l’account Twitter dell’ambasciata russa in Germania non presenta alcun aggiornamento e neppure nelle versioni archiviate del social network è possibile reperirlo. Inoltre, nello screenshot del presunto account dell’Ambasciata non compare la spunta di verifica, che invece il vero account della sede diplomatica russa presenta. Tutto lascia pensare, dunque, che si tratti di un’elaborazione grafica o semplicemente di un falso creato con un altro account.
Peraltro, il falso tweet è stato diffuso da un account che compare a nome di Ralph T. Niemeyer, ma non è chiaro se sia gestito effettivamente da lui o meno – dal momento che Niemeyer ha un altro account Twitter, esistente dal 2010 ma inattivo da anni.
Tutti i link e le fonti presenti nell’analisi dei debunker di dpa sono consultabili a questo link.
Cara signora Fiore,
Ralph T. Niemeyer = Tonias Münter = Robert Roloff
Vedi il mio libro “Sprachprofiling” (“Tod in Genf”, pp 247-266)
Cordialmente
Raimund Drommel