AperturaAttualitàCronacaCronaca Germania

Ancora pesci morti nel fiume Oder: i vigili del fuoco sconsigliano di avvicinarsi all’acqua

La catastrofe naturale che ha colpito il fiume Oder non accenna a placarsi, nonostante non sia stato ancora possibile accertarne le cause. Nel fine settimana, i vigili del fuoco del Brandeburgo nord-orientale hanno nuovamente segnalato la presenza di pesci morti nelle acque del fiume e diffuso una raccomandazione generale alla popolazione, consigliando di non pescare, non toccare i pesci morti e, in generale, non avvicinarsi all’acqua nelle zone di pertinenza dei comuni di Hohenfinow, Liepe, Lunow-Stolzenhagen, Chorin, Niederfienow, Oderberg, Angermünde ed Eberswalde.

Si contano ormai nell’ordine delle tonnellate i pesci morti che sono stati recuperati dalle acque dell’Oder dall’inizio dell’emergenza, in particolare nella zona di confine fra Polonia e Germania. Nonostante le numerose analisi, non è stato ancora possibile determinare le ragioni di questa improvvisa moria e non poche tensioni sono sorte fra le autorità dei due Paesi – con la Germania che accusa la Polonia di non prendere sul serio l’emergenza e le autorità polacche che accusano quelle tedesche di diffondere “fake news” denigratorie su presunte responsabilità dell’industria polacca nell’avvelenamento delle acque.


Leggi anche:
Moria di pesci nell’Oder: è scontro fra Germania e Polonia per determinare le cause

L’acqua del fiume Oder potrebbe essere diventata troppo salata

Il rapporto finale di un gruppo di esperti tedesco-polacchi su questo inquietante fenomeno e – si spera – sulle cause che lo hanno prodotto è previsto per la fine di settembre. Al momento, una delle ipotesi più accreditate è quella che attribuisce la morte dei pesci a un incremento della salinità dell’acqua, al quale avrebbero concorso la diminuzione della portata del fiume e le alte temperature. L’aumento della quantità di sale, insieme alla diffusione di una particolare specie di alghe tossiche, potrebbe essere alla base dei danni provocati alla fauna fluviale.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio