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Spente le fiamme a Grunewald, si indaga sulle cause dell’incendio

Il grande incendio di Grunewald, divampato dopo l’esplosione in un deposito della polizia, è finalmente sotto controllo. Ora, in un panorama devastato dalle fiamme e dalle molteplici deflagrazioni, le forze dell’ordine riprendono possesso di alcuni edifici, fanno una stima dei danni e, soprattutto, cercano di individuare l’origine del disastro. Sulle cause dell’incendio non è ancora stato possibile fare chiarezza.

Indagini sulle cause dell’incendio: tutte le ipotesi ancora aperte

Le ipotesi sono ancora tutte aperte: dall’incidente dovuto, per esempio, a un mozzicone di sigaretta, al cortocircuito e fino all’incendio doloso – per quanto l’ipotesi che qualcuno sia riuscito a introdursi nel deposito è considerata improbabile, dal momento che la sicurezza del sito era stata massicciamente incrementata due anni fa. Per ricostruire la dinamica sarà necessaria un’analisi approfondita della zona.


incendio a grunewald

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Il sito non è ancora stato messo del tutto in sicurezza

La situazione attuale si presenta complessa e desolante. Il deposito della polizia e il magazzino delle munizioni sono stati completamente distrutti, così come i vetri dell’edificio amministrativo. Una bomba è esplosa mentre di un’altra è stato gravemente danneggiato l’involucro esterno. Altri quattro ordigni sono stati scagliati lontano dalle esplosioni e dalle fiamme, ma non sono detonati e ora dovranno essere rimessi in sicurezza in depositi adeguati. Questo sarà il primo compito degli artificieri, dal momento che la presenza di bombe o munizioni sul sito di un incendio appena spento rende pericoloso l’accesso alla zona da parte delle altre forze coinvolte. È possibile che alcuni degli ordigni vengano fatti brillare. I vigili del fuoco sono ancora presenti sul posto per spegnere definitivamente alcune sacche di brace, ma le autopompe sono state ritirate.

Fino a questo momento, solo i robot telecomandati e un cingolato si sono avventurati nelle zone centrali del disastro. L’unica cosa certa è che la prima esplosione è avvenuta nel deposito giudiziario dove, tra l’altro, erano conservati i fuochi d’artificio illegali confiscati dalla polizia di Berlino. Quello che non è chiaro e se l’esplosione sia stata innescata da fiamme divampate originariamente all’interno o all’esterno dell’edificio.

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