Riciclaggio di denaro: in Germania vale oltre 100 miliardi all’anno. Lindner promette una nuova strategia per combatterlo
La Germania è un paradiso per il riciclaggio di denaro sporco. A molti potrà sembrare strano eppure è quanto emerge da una stima dell’Università di Halle-Wittenberg, che ha calcolato in circa 100 miliardi di Euro i flussi di denaro proveniente da attività criminali riciclati annualmente nel Paese. Inoltre, l’agenzia internazionale anti-riciclaggio (Financial Action Task Force, o FATF) si appresta a pubblicare un rapporto che, si prevede, assegnerà alla Germania una pagella pessima in questo ambito.
In Germania è ancora possibile acquistare immobili in contanti
Per questo motivo, il Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP) ha annunciato di voler combattere con maggior efficacia le transazioni illecite e il riciclaggio di denaro, mediante la creazione di un apposito dipartimento federale di polizia finanziaria criminale. D’altra parte, recuperare i fondi che in questo momento sfuggono allo Stato e quindi a quella parte dell’economia che genera gettito fiscale è un compito di primaria importanza, per un governo la cui principale preoccupazione è trovare i fondi per supportare il Paese in un momento di grave crisi economica. Intercettare almeno una parte di capitale sommerso derivante dal riciclaggio, quindi, potrebbe rivelarsi un ottimo modo per allungare una coperta che continua a rivelarsi drammaticamente corta per quasi tutti i ministeri.
Per quanto possa sembrare incredibile – specialmente a chi non ha familiarità con il sistema tedesco – in Germania è ancora sorprendentemente facile riciclare denaro. Gli immobili, per esempio, possono essere acquistati in contanti. Ci sono poi le gioiellerie e le innumerevoli sale da gioco, i cui flussi di cassa sono estremamente difficili da controllare.
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Lindner annuncia una nuova autorità contro il riciclaggio di denaro. Il motto sarà “Follow the Money“
Secondo quanto riportato da diversi media tedeschi e confermato da Lindner a Der Spiegel, la nuova autorità, il cui nome non è ancora stato deciso, avrà come motto “Follow the money”, ovvero “seguire il denaro”. L’idea dovrebbe essere quella di raggruppare sotto un unico ombrello le forze che si occupano di crimini finanziari e relative sanzioni. La nuova autorità voluta da Lindner dovrebbe essere uno dei tre pilastri di questa nuova entità (che sembra ricoprire più o meno le funzioni che in Italia pertengono alla Guardia di Finanza), insieme alla già esistente Unità Centrale di Investigazione sulle Transazioni Finanziarie (Zentralstelle für Finanztransaktionsuntersuchungen, o FIU), che è subordinata all’autorità doganale. Un terzo pilastro dovrebbe articolarsi intorno a un controllo più accurato dei settori non strettamente finanziari, come l’industria immobiliare o il settore del gioco d’azzardo. Un ufficio centrale di coordinamento dovrebbe agevolare l’operato congiunto di tutti questi dipartimenti a livello federale – tenendo presente che, al momento, in Germania esistono oltre 300 autorità di vigilanza nei diversi Länder.
I compagni di coalizione di Lindner sembrano ottimamente disposti verso questo tentativo di coordinamento centrale delle azioni contro il riciclaggio di denaro. Il deputato dell’SPD, Sebastian Fiedler, che è stato per molti anni ufficiale di polizia giudiziaria, ha infatti dichiarato a Hauptstadtstudio di ARD che “Con una lotta più efficace contro il riciclaggio di denaro, sarà affrontata una delle maggiori lacune della giustizia”.
D’accordo anche i Verdi, che ravvisano la necessità di un registro delle proprietà immobiliari, dal momento che è proprio in immobili e terreni che spesso vengono investiti i capitali in contanti derivanti dalle attività criminali.
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