All’inizio della settimana, si è verificata una nuova rissa in una piscina di Berlino. L’incidente ha coinvolto sia alcuni bagnanti che parte del personale.
È la terza volte che riportiamo incidenti di questo tipo, a partire da giugno. Le autorità cercano comunque di rassicurare la popolazione e parlano di casi isolati.
Undici feriti in una piscina di Berlino: l’epilogo di una brutta rissa
Martedì si è verificato un brutto alterco al Columbiabad, una piscina del distretto berlinese di Neukölln. Tutto è iniziato quando alcuni ospiti sono stati espulsi a causa di un comportamento scorretto. Sembrava inizialmente che le persone invitate a lasciare la piscina avessero accettato, si sono infatti incamminate verso l’uscita. A un tratto però ci hanno ripensato e sono tornate indietro.
Ne è scaturita una rissa tra bagnanti e dipendenti intervenuti, che a quanto pare ha visto anche l’utilizzo di spray irritanti. In seguito allo scontro, sono rimaste ferite undici persone. Secondo quando riportato dalla polizia, tre sono state ricoverate e sono al momento in osservazione in ospedale, mentre altre tre sono state temporaneamente arrestate.
Non è il primo episodio di questo tipo che si verifica, anzi, altre volte abbiamo parlato di risse avvenute nelle piscine all’aperto di Berlino, a partire da giugno. Abbiamo ad esempio riferito di una lotta con le pistole ad acqua degenerata in sputi e percosse e di una gigantesca rissa di 250 di persone, culminata con un attacco alla polizia.
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Cerca di rassicurare la popolazione il Berliner Bäder-Betriebe (BBB), che con la gestione di decine di impianti cittadini, per un terzo affittati ai privati, è il più grande operatore di piscine comunali in Europa.
Il BBB sotiene infatti che non esista alcun problema di sicurezza nelle piscine estive di Berlino. “Si tratta solo di una piccola parte della vita delle piscine all’aperto” ha dichiarato ad rbb il portavoce Matthias Oloew.
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