Cannabinoidi a una fiera per anziani: commerciante processato a Norimberga
Si tiene oggi, a Norimberga, il processo che vede il direttore generale di un’azienda commerciale di Berlino rispondere dell’accusa di aver violato la legge tedesca sugli stupefacenti. L’uomo avrebbe portato a una fiera per anziani, nel 2019, dei prodotti contenenti dei cannabinoidi. Avrebbe cioè venduto, nello specifico, degli oli contenenti CBD e THC, entrambi ricavati dalla pianta della cannabis.
Vendita di cannabinoidi a una fiera per anziani
Il CBD o cannabidiolo non produce alcun effetto psicoattivo ed è utilizzato con fini puramente medicinali. Oli simili a quelli venduti alla fiera sono infatti normalmente acquistati per uso antalgico, cioè contro il dolore, e per combattere l’insonnia.
Pare inoltre che alcuni oli contenessero anche il THC, o tetraidrocannabinolo, e cioè il cannabinoide che è invece responsabile dell’effetto psicoattivo della cannabis. Normalmente, nel mercato illegale, è presente in quantità pari a circa il 10%. Nei prodotti destinati alla fiera, però, il quantitativo era inferiore al 2%, come rilevato anche dal pubblico ministero.
La vendita da parte dell’azienda di Berlino dei prodotti contenenti THC, anche se in percentuale di molto inferiore a quella che caratterizza il mercato illegale, integra tuttavia una violazione della legge sugli stupefacenti. Anche per quanto riguarda i prodotti contenenti CBD, inoltre, sarebbe stata necessaria una prescrizione medica. Tali prodotti rientrano infatti nella legge sui farmaci.
L’imputato ha dichiarato all’”Hanfjournal” di ritenere l’accusa totalmente sproporzionata. A rispondere davanti al tribunale di Norimberga non sarà solo, ma comparirà davanti al giudice anche un dipendente dell’azienda.
Leggi anche:
Germania, primo passo verso la cannabis legale: iniziano oggi le audizioni degli esperti
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!