Reddito di Base Incondizionato: la Germania vicina al quorum per il referendum

A luglio dell’anno scorso, ci siamo occupati di reddito di base a livello europeo, intervistando Michele Gianella, rappresentante appunto dell’Iniziativa Cittadina Europea per il Reddito di Base Incondzionato. Di questo tema, al momento, si parla moltissimo in Italia – con le polemiche relative alle ramificazioni dell’introduzione del reddito di cittadinanza – ma anche in Germania, dove diverse iniziative mirano a testare gli effetti e la fattibilità di una misura di questo genere.

La Germania e l’Italia fra i Paesi più entusiasti dell’iniziativa

Proprio l’Italia e la Germania, al momento, si presentano come due fra le nazioni europee maggiormente inclini a considerare l’idea di un reddito di base incondizionato. L’Italia, infatti, è stato il secondo Paese a raggiungere il quorum di firme raccolte per l’indizione di un referendum in merito, arrivando al 107% del quorum necessario. Va detto però che, perché si possa arrivare al voto in un referendum europeo, in tutta l’unione devono essere raccolte un milione di firme (al momento se ne contano circa 240.000) e il rispettivo quorum deve essere raggiunto in almeno un quarto degli Stati Membri (quindi in sette Paesi in tutto).


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La Germania, con 59.700 firme raccolte su 67.800 necessarie entro il 25 giugno, potrebbe essere il prossimo Paese a raggiungere il numero di sottoscrittori richiesto per validare il conteggio a livello nazionale. D’altra parte, l’idea del reddito di base gode dell’appoggio di alcune figure di spicco della politica tedesca, fra le quali la vicepresidente del Bundestag Petra Pau (Die Linke), che, a fine maggio, si è espressa senza mezzi termini in tal senso, in occasione della centoduesima Giornata della Religione Cattolica in Germania.

Reddito di Base Incondizionato: che cosa lo differenzia dai sussidi esistenti

L’idea del reddito di base incondizionato non è nuova ed è affine a misure che in realtà sono già presenti in diversi Paesi Europei (come l’Hartz IV in Germania e il RdC in Italia). Si distingue, tuttavia, da questi ultimi proprio per il fatto di essere incondizionato, ovvero non legato ai mezzi economici del destinatario, alla sua situazione lavorativa né alla sua disponibilità al lavoro in senso generale. La pagina ufficiale dell’iniziativa offre ulteriori informazioni sugli scopi della proposta e sull’andamento della campagna.

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