Il ministro delle finanze tedesco: “più straordinari per combattere la crisi”. Critiche da Die Linke
La ricetta del Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP) prevede, fra le altre cose, più straordinari e più nuove imprese, piuttosto che un intervento del governo focalizzato sull’incremento del gettito fiscale e sull’erogazione di aiuti.
Per Lindner, più straordinari e crescita sono la risposta alla crisi. Die Linke e Verdi si oppongono
Non sorprende che le critiche più aspre a questa posizione siano arrivate da sinistra: “Quest’anno le società azionarie tedesche pagheranno complessivamente 70 miliardi di euro di dividendi, una cifra mai vista prima. E Christian Lindner chiede più straordinari per stabilizzare l’economia. Forse i suoi partner di coalizione, l’SPD e i Verdi, dovrebbero ricordargli che non sono state le aziende a eleggerli, ma il popolo”. Queste le dichiarazioni lapidarie di Jan Korte, capo del gruppo parlamentare di Die Linke al Bundestag, in risposta a quanto espresso dal ministro sia in una dichiarazione all’agenzia di stampa dpa che su Twitter: “Abbiamo bisogno di più impulsi alla crescita, più start-up, più straordinari per garantire la nostra prosperità.”
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Lindner, inoltre, mantiene la sua posizione circa il freno al debito, che considera un importante contributo nella lotta all’inflazione e alla crescita dei tassi di interesse.
Ganz klar: Einen Kriegssoli wird es mit mir nicht geben. Wir sind in einer fragilen Lage. Was wir jetzt brauchen sind mehr Wachstumsimpulse, mehr Gründungen, mehr Überstunden, um unseren Wohlstand zu sichern. Steuererhöhungen würden die Stärkung der Wirtschaftslage sabotieren. CL
— Christian Lindner (@c_lindner) June 24, 2022
Il ministro aveva in precedenza respinto la richiesta del suo omologo del Baden-Württemberg, Danyal Bayaz (Verdi) di aiuti mirati e di un aumento della pressione fiscale sui ceti più abbienti e sui grandi patrimoni, con misure come la riduzione delle esenzioni dall’imposta di successione, in omaggio a un principio di “giustizia fiscale”. Le posizioni di Bayaz sono condivise anche da Katrin Göring-Eckardt, vicepresidente dei Verdi al Bundestag, che ha chiesto una redistribuzione dei disagi della crisi.
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