Abbandonate le indagini contro il Ku Kluk Klan tedesco: tre anni senza esito

Dettaglio della foto di una statua che rappresenta un membro del Ku Klux Klan Member - National Civil Rights Museum - Downtown Memphis - Tennessee - USA. https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Exhibit_with_Statue_of_Ku_Klux_Klan_Member_-_National_Civil_Rights_Museum_-_Downtown_Memphis_-_Tennessee_-_USA.jpg#:~:text=Adam%20Jones%2C%20Ph.D.%2C%20CC%20BY%2DSA%203.0%20%3Chttps%3A//creativecommons.org/licenses/by%2Dsa/3.0%3E%2C%20via%20Wikimedia%20Commons

Si sono arenate le indagini tese ad accertare la presenza di una sorta di Ku Klux Klan tedesco.

La procura non è infatti riuscita a provare che il gruppo avesse come fine quello di commettere reati e l’ufficio del pubblico ministero non ha al momento informazioni sul fatto che possa essere ancora attivo. Si chiudono così 3 anni di lavoro degli inquirenti.


Ku Klux Klan

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Si chiudono le indagini contro il presunto Ku Klux Klan tedesco

Il caso è esploso tre anni fa, quando 57 persone sono state prese in considerazione dalla procura di Stoccarda, perché si sospettava l’esistenza di un ramo tedesco del Ku Klux Klan, chiamato “Cavalieri nazionalsocialisti del Ku Klux Klan Germania“.

Gli indagati, rintracciati grazie alle chat di un telefono sequestrato e che avevano all’’epoca un’età compresa tra i 17 e i 59 anni, avrebbero nutrito “fantasie violente” e progettato di armarsi. Diverse perquisizioni erano state condotte anche a Brema, Bassa Sassonia, Baden-Württemberg, Amburgo, Renania Settentrionale-Vestfalia, Renania-Palatinato, Sassonia-Anhalt e Turingia. Erano state sequestrati, in seguito alle prime operazioni, vari supporti di memorizzazione e più di 100 armi.

Dopo 3 anni, si arenano le indagini

In base a quanto riferito dalla Südwestrundfunk, tuttavia, questa primavera le indagini si sono definitivamente chiuse. La procura non è stata infatti in grado di provare che l’interazione tra gli indagati fosse finalizzata a commettere reati, né che il gruppo sia al momento ancora attivo.

Resteranno comunque in piedi, per 23 persone, accuse relative a reati di altro tipo, come la violazione della legge sulle armi a quella sugli stupefacenti e gli illeciti di incitamento del popolo e uso di simboli di organizzazioni anticostituzionali e terroristiche.

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