Non c’è niente da fare, in rete basta una notizia finta “confezionata” per sembrare vera perché la disinformazione si diffonda a macchia d’olio sulle piattaforme social. E questo si è puntualmente verificato anche con la recente diffusione di un video che mostra presunti attivisti ucraini mentre rubano carri armati dal memoriale sovietico di Tiergarten, Berlino.
È palesemente un fake e per essere del tutto precisi è una provocazione artistica, ma a quanto pare moltissime persone non se ne stanno accorgendo, quindi è il caso di fare chiarezza.
Il video degli attivisti ucraini che rubano carri armati sovietici a Berlino
Un brutto vizio degli utenti dei principali social network è diffondere contenuti di vario genere senza capirli o verificarli. Che si tratti di satira palese, di leggende metropolitane o di fake news strategicamente messe in circolazione per destabilizzare l’ordine pubblico, spesso si condivide in automatico e questo mina la serietà del dibattito su qualunque tema.
Recentemente, ha cominciato a circolare su internet un video in cui dei presunti sostenitori dell’Ucraina rubano dei carri armati dal memoriale sovietico di Berlino per portarli nella città ucraina di Kharkiv. Il video inizia con una musica epica e la visione dei carri armati. A un tratto si vede arrivare una donna a bordo di un trattore, avvolta da una bandiera dell’Ucraina. La donna prende una catena, collega il carro armato al trattore e lo trascina via, seguita da un secondo trattore.
A quel punto c’è un estratto di un notiziario in tedesco, in cui si parla del furto dei due carri armati, mostrati mentre si allontanano verso la porta di Brandeburgo. Alla fine del video, compare una scritta: “Nel 1945 i carri armati di Kharkiv hanno sconfitto i nazisti a Berlino. Nel 2022 Kharkiv è assediata dai russi notte e giorno. L’Ucraina ha bisogno di carri armati adesso. E quindi riportiamo questi a Kharkiv!”.
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Una provocazione artistica per un messaggio chiaro: “L’Ucraina ha bisogno dei carri armati tedeschi”
Ovviamente è tutto finto, la notizia, l’operazione e il notiziario. L’intero video è infatti una provocazione artistica del gruppo di attivisti ucraini “Vitsche e.V.”, fondato proprio nella capitale tedesca. Il gruppo avrebbe messo in atto la performance per stimolare una discussione sul fatto che l’Ucraina abbia bisogno di più carri armati dalla Germania. Chiedendo lo stesso aiuto fornito nel 1945, quando i nazisti furono sconfitti anche con i carri armati provenienti da Kharkiv. Secondo il gruppo di attivisti, anche i due vecchi carri armati T-34 che si trovano nel Großer Tiergarten sarebbero stati stati prodotti proprio nella città ucraina.
“Abbiamo lavorato al film per tre settimane” ha dichiarato a BZ Lisa Plitkova, attivista del gruppo, spiegando che il video è stato girando la mattina presto direttamente sul posto, per due giorni, utilizzando telecamera e drone e sotto la supervisione della polizia.
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