Di nuovo a processo il “piromane di Berlino”: brucia auto da anni

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È iniziato il processo al piromane accusato di aver incendiato 7 auto a Berlino, tra ottobre e novembre 2021, e che era già stato processato per atti simili nel 2011.

L’uomo non ha ancora rilasciato dichiarazioni e si attende la seconda udienza, nell’ambito della quale potrebbe testimoniare.


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Piromane a processo a Berlino: avrebbe bruciato auto per anni

Non è la prima volta che Thomas K. finisce davanti a un giudice per la sua attività di piromane. Già nel 2011, infatti, era finito in tribunale con l’accusa di aver dato alle fiamme delle auto e aveva confessato di aver agito due volte. Gli inquirenti sospettavano un movente politico, appartenendo l’imputato alla cosiddetta “scena di sinistra” della capitale. In quella circostanza, però, l’uomo si era giustificato parlando di semplice degenerazione di uno stato di ebbrezza alcolica, aveva promesso di non ripetere l’errore e se l’era “cavata” con 22 mesi di libertà condizionale.

A distanza di più di dieci anni, a maggio 2022, Thomas K. si trova di nuovo di fronte al tribunale di Berlino a rispondere degli stessi reati e probabilmente, questa volta, non potrà dare di nuovo la colpa alla birra. È infatti accusato di aver incendiato 7 auto nel distretto berlinese di Kreuzberg. L’uomo è stato arrestato cinque mesi fa, dopo indagini accurate che hanno ricostruito la presunta dinamica degli incidenti.

Gli attacchi incendiari sono avvenuti tutti nel distretto di Kreuzberg

Come riportato dal Berliner Kurier, l’imputato avrebbe agito, per la prima volta, la notte del 26 ottobre del 2021, all’1.45, dando fuoco a una BMW che si trovava in un parcheggio. L’incendio avrebbe inoltre danneggiato un’Opel Astra e una Volkswagen Eos, parcheggiate accanto alla BMW. Il successivo attacco incendiario sarebbe avvenuto circa due ore e mezza dopo, alle 4.15. A essere presa di mira, una Model 3 della Tesla, parcheggiata in Dresdener Straße. Alle 5.45 sarebbe stata quindi la volta di un VW T5, un multivan della Volkswagen.

Il presunto piromane avrebbe quindi messo in atto tre attacchi incendiari anche a novembre, ma in questi casi l’intervento tempestivo della polizia avrebbe evitato il peggio. Il bilancio resta di due veicoli totalmente bruciati (la BMW e il multivan della Volkswagen) e cinque danneggiati. Il 13 maggio si terrà la seconda udienza del processo e si scoprirà se Thomas K. testimonierà.

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