Misure anti Covid a scuola: a Berlino stop ai test obbligatori dal 2 maggio

La maggior parte delle misure di protezione imposte durante questi due anni di Pandemia in Germania sono state sospese all’inizio della primavera. A Berlino e nel Brandeburgo, la vita è ormai tornata più o meno ai ritmi e alle abitudini pre-pandemiche e in generale il Covid non occupa più moltissimo spazio sui media né sembra essere in cima alle preoccupazioni della popolazione. Questo non vuol dire, però, che non ci siano più regole da seguire, soprattutto nei luoghi di aggregazione per eccellenza: le scuole. Alcune norme anti Covid a scuola resteranno ancora in vigore fino all’inizio di maggio, nonostante l’abolizione dell’obbligo di indossare la mascherina. Ecco cosa aspettarsi al ritorno dalle ferie pasquali.

Test Covid a scuola: l’obbligo finisce il 2 maggio

A partire da oggi, lunedì 25 aprile, le scuole e gli asili di Berlino hanno esteso l’obbligo di test, che passa da tre volte alla settimana a una volta al giorno per gli insegnanti e il personale non docente a contatto con gli alunni. Per gli studenti, invece, la frequenza resta immutata. Si tratta di una misura precauzionale, prevista per monitorare eventuali picchi dovuti agli spostamenti effettuati durante le vacanze. L’obbligo non si applica però ai circa 15.000 studenti che, a Berlino, si apprestano a sostenere l’Abitur (l’esame finale della scuola superiore), poiché le prove si svolgono tendenzialmente in spazi più grandi nei quali la distanza minima fra i banchi è rigidamente rispettata.


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Dall’inizio di aprile, gli studenti di Berlino e del Brandeburgo non devono più indossare la mascherina in classe. Restano però obbligatori almeno tre test a settimana per gli studenti (sono sufficienti gli auto-test). Gli insegnanti e il personale non-docente che abbia contatti con il corpo studentesco, nonché i visitatori esterni devono testarsi quotidianamente. Dal primo aprile, a Berlino, quest’obbligo è stato esteso anche a vaccinati e guariti, con la sola differenza che questi ultimi sono liberi di testarsi a casa, mentre il personale non vaccinato deve sottoporsi al test sotto supervisione o presentare il risultato negativo di un centro test.

Per gli incontri a scuola con visitatori esterni (per esempio le riunioni con i genitori), si applica la regola 3G.

L’obbligo di test, in ogni caso, resterà in vigore solo per questa settimana e verrà definitivamente revocato il 2 maggio. Dopo quella data, i test potranno essere richiesti dalle autorità sanitarie solo in caso di quarantena per i casi accertati di positività al Covid.

Prima di Pasqua calati i contagi a scuola

Restano invece in vigore tutte le norme igieniche relative all’aerazione frequente degli ambienti e alla disinfezione, nonché la raccomandazione di lavare bene le mani, evitare di toccare occhi, naso e bocca e tossire o starnutire nell’incavo del gomito.

Prima delle vacanze di Pasqua, il numero dei casi di Covid a scuola era fortemente diminuito nella capitale tedesca: secondo il dipartimento dell’istruzione, la percentuale di test positivi nella prima settimana di aprile è stata dello 0,22% per gli studenti e dello 0,51% per il personale scolastico, sia docente che non docente.

Per informazioni aggiornate sugli obblighi relativi ai test, vi invitiamo a consultare la relativa pagina sul sito del Senato di Berlino.

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