“Putin ha perso la guerra” ha dichiarato il ministro tedesco dell’economia e vicecancelliere Robert Habeck. Dopo aver annunciato un pacchetto di nuove sanzioni contro la Russia, sull’onda delle reazioni mondiali all’eccidio di civili avvenuto a Bucha, in Ucraina, l’esponente dei Verdi ha spiegato in che modo il governo intende procedere.
Habeck ha inoltre sottolineato che Putin “può ancora vincere delle battaglie. Ma che abbia offerto un buon servizio alla Russia, che esca più forte dalla guerra, è escluso”.
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Il nuovo pacchetto di sanzioni: verso l’indipendenza emergetica
Questo nuovo pacchetto di sanzioni, il quinto, potrebbe arrivare addirittura questa settimana, come confermato da Habeck alla ZDF. Quanto alla natura delle misure, Habeck annuncia interventi “in tutta la gamma che va dalle sanzioni personali contro ulteriori persone del regime di Putin ai beni tecnici.
Per quanto riguarda la questione energetica, l’esponente dei Verdi ha dichiarato che “Stiamo perseguendo una strategia per renderci indipendenti dal gas, dal carbone e dal petrolio russo”, sottolineando però la necessità di procedere in modo ponderato. L’obiettivo è “pesare le conseguenze prima di muovere ogni passo”.
Habeck: “Liberi dal carbone russo entro l’estate e dal petrolio entro il 2022”
Habeck respinge infine al mittente le accuse di avere un approccio lento e nel programma della ZDF “Berlin direkt” le ha definite totalmente infondate. “Non è un approccio lento ” ha dichiarato, dichiarando di seguire una strategia simile a quella della Polonia, che punta a rinunciare a petrolio e carbone russo entro la fine dell’anno. In questo, la Germania potrebbe persino essere più veloce e liberarsi “dal carbone russo entro la fine dell’estate e dal petrolio russo entro la fine dell’anno”.
Il ministro dell’economia esorta inoltre chi lo accusa di lentezza a rendersi conto che la Germania è stata dipendente dalla Russia per “14, 15, 10 anni” e che “in quattro settimane stiamo ribaltando la situazione“. Ha inoltre sottolineato che le importazioni di petrolio, in particolare, erano già state ridotte di un terzo con gli ultimi contratti di fornitura.
“Putin è già indebolito, in realtà ha già perso la guerra”
Riguardo al supporto bellico all’Ucraina e alla critiche ricevute da Kiev, Habeck ha ribadito che la Germania sta già consegnando armi e che ne produrrà presto persino di nuove. “Si sta facendo tutto, ma senza voler diventare un partito di guerra” ha commentato il ministro.
Il vice-cancelliere ha inoltre sottolineato come fosse chiaro sin dall’inizio che il conflitto sarebbe stata lungo e crudele e ha dichiarato che “non è facile dirlo e non è facile neanche sopportarlo”. Habeck ha però aggiunto che Vladimir Putin è già indebolito e che, in realtà, “ha già perso la guerra“, grazie alle sanzioni, alle consegne di armi e “all’eroica lotta degli ucraini”.
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