Alexanderplatz, lunga coda dalle 7.30 del mattino: c’entra “Zick Zack” dei Rammstein

Questa mattina, a partire dalle 7.30 del mattino, all’angolo tra Alexanderplatz e Otto-Braun-Straße, si erano già formate lunghe code che hanno lasciato stupiti diversi passanti ignari. A sostare pazientemente in fila c’erano molti fan dei Rammstein, in attesa che alle 10.00 in punto aprisse un chiosco pop-up della band, ultima trovata per lanciare “Zick Zack“, secondo singolo del nuovo album, “Zeit“.

Berlino, tutti in fila per il chiosco pop-up dei Rammstein e per “Zick Zack”

“Zick Zack”, pubblicato giovedì sugli spazi di Lindemann e soci, è stato infatti distribuito insieme a una rivista realizzata su modello delle pubblicazioni per teenager. All’interno, erano infatti presenti storie relative alla band, foto e interviste, oltre a un poster di formato XXL, poster più piccoli e adesivi esclusivi dei Rammstein. Il brano parla, ovviamente nel tipico stile del gruppo, dell’ossessione dell’uomo contemporaneo per la chirurgia estetica e la perfezione fisica.

Le copie pare fossero solo 2000 e il chiosco ha chiuso alle 14.00: indispensabile dunque alzarsi presto e “bruciare” possibili rivali nell’acquisto dell’ambito gadget.

I Rammstein e il potere della comunicazione

“Zick Zack” segue il lancio del primo singolo, “Zeit“, che ha lo stesso titolo dell’album, la cui uscita è invece prevista per il 29 aprile. I Rammstein intanto continuano a confermarsi una macchina da guerra per quanto riguarda il marketing e la comunicazione. L’idea del chiosco pop-up è infatti solo l’ultima delle numerose trovate che la band berlinese ha utilizzato, negli anni, per attirare l’attenzione. Notissime sono infatti le sue mille maschere, così come i fantasiosi scenari evocati, con non poco dispendio di denaro ed energie, per rinnovare costantemente la propria immagine.

Anche per questo, probabilmente, il cantante del gruppo, Till Lindemann, è stato spesso utilizzato anche in campagne che non lo riguardavano direttamente, ma per cui si voleva creare un forte impatto. L’ultima in ordine di tempo lo ha visto interpretare il ruolo di Karl Lagerfeld, per promuovere un hamburger vegano.

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