Nelle ultime ora la polizia tedesca è stata scossa da uno scandalo. Un informatore anonimo, infatti, ha fatto pervenire alla stampa (a pubblicare per primo è stato BILD) alcune foto di un poliziotto del Brandeburgo vestito con l’uniforme nazista. Le foto sono state in seguito inoltrate alla polizia del Land.
Il misterioso whistleblower che ha contattato la stampa, inoltre, ha anche aggiunto che l’agente tiene da qualche tempo “riunioni segrete con amici in uniforme nazista” e che durante queste riunioni “si rende omaggio alle gesta eroiche dei criminali di guerra dell’epoca”.
In posa con l’uniforme nazista: nei guai un poliziotto del Brandeburgo
L’uomo al centro dello scandalo è un agente di polizia di Straupitz, un comune di circa 990 abitanti nel verde dello Spreewald. Nelle immagini pervenuta alla stampa, si può vedere il poliziotto posare con una mimetica in uso nella Germania hitleriana e in particolare indossata dalle SS-Waffen (in italiano note come SS-Combattenti), nate come braccio militare delle famigerate SS. Ha confermato l’identificazione della divisa, su richiesta, il portavoce della della polizia del Brandeburgo, Torsten Herbst.
Sempre Herbst ha dichiarato che, in seguito all’invio delle foto, la polizia del Brandeburgo e la procura di Cottbus hanno avviato un procedimento per sospetta violazione della legge sulle armi. Nelle foto, infatti, il poliziotto sembra avere nella fondina una pistola che non è quella di ordinanza.
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La perquisizione peggiora le cose: in casa svastiche e simboli delle SS
Quello che le forze dell’ordine hanno trovato venerdì nell’appartamento dell’indagato, ad Heideblick, sembra inoltre destinato a peggiorare ulteriormente la sua posizione. Secondo il portavoce della polizia, infatti, “la perquisizione ha confermato il sospetto di una violazione della legge sulle armi. Inoltre, sono state trovate parti di uniformi con chiari riferimenti alle SS-combattenti e simboli proibiti in pubblico come svastiche e distintivi con teschi delle SS“. Persone del suo entourage avrebbero inoltre confermato che l’indagato “si procura armi, medaglie e ogni tipo di materiale bellico proibito su internet”.
L’uomo è stato immediatamente sospeso dal servizio e contro di lui è stato avviato un procedimento disciplinare. Alla fine delle indagini verrà inoltre stabilito se debba subire un processo. Intanto alla stampa ha dichiarato che quanto si vede nelle immagini, è corretto, ma che le foto non sono stata scattate in Germania, ma in Polonia. Ha infine aggiunto di essere sicuro di non aver fatto nulla di male.
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