Il Comites Berlino, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia: “No alla guerra, sostegno all’Ucraina”

ucraina

Il Comites Berlino, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, comitato rappresentativo della comunità italiana delle menzionate circoscrizioni, ci ha fatto pervenire un comunicato con cui si esprime a proposito della recente invasione russa dell’Ucraina.

Riportiamo integralmente il testo del comunicato, che sottolinea il rifiuto della guerra, condanna l’invasione russa e invoca la cessazione del conflitto in corso.

commissioni di lavoro

 

Diciamo no alla guerra

Ieri ci siamo svegliate e svegliati con una brutta notizia. Non avremmo mai voluto rivedere, né sentire così vicino il concerto delle armi che pure risuona in tanti posti del mondo. Mai come oggi possiamo apprezzare oltre settanta anni di pace in Europa, costruiti sulle macerie della Seconda guerra mondiale.

Siamo italiane ed italiani che vivono in Germania. Conosciamo l’importanza dell’accoglienza e del reciproco rispetto. Viviamo in una società multiculturale e ogni giorno incontriamo persone di differenti nazionalità con cui condividiamo esperienze quotidiane. Tra di loro tante cittadine e tanti cittadini di nazionalità ucraina a cui oggi esprimiamo la nostra solidarietà.

Come comitato delle italiane e degli italiani in Germania condanniamo l’atto di aggressione compiuto dalla Russia ai danni dell’Ucraina e chiediamo la cessazione immediata di ogni conflitto.

Difendiamo la pace e la convivenza tra i popoli, non dobbiamo permettere a nessuno di dividerci. La nostra unione sarà la risposta migliore a chi vuole seminare paura e violenza in Europa.

Il nostro pensiero va a tutte le vittime di questo odioso conflitto. Sosteniamo con forza la pace e la coesione e per questo invitiamo la cittadinanza a partecipare alle iniziative locali a sostegno del popolo ucraino.

Il Comites di Berlino, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia.


ambasciata russa

Leggi anche:
Berlino, centinaia di persone protestano contro Putin davanti all’ambasciata russa

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!