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Controllori della BVG accusati di aver rotto un dito a una passeggera

Chi viaggia abitualmente sui mezzi pubblici di Berlino sa che i controllori della BVG – l’azienda che gestisce tram, autobus e U-Bahn nella capitale tedesca – hanno modi spesso poco urbani nel rapportarsi coi passeggeri. In diversi casi si sono registrate anche vere e proprie aggressioni e non di rado i controllori sono stati denunciati per aver trasceso ampiamente quelle che dovrebbero essere le loro funzioni – esiste addirittura un account Instagram dedicato esclusivamente a raccogliere testimonianze di atti di violenza commessi dal personale dell’azienda di trasporti. Quanto accaduto alla trentunenne insegnante di yoga Juju Kim il 18 gennaio, tuttavia, parrebbe qualificarsi come uno degli episodi più gravi fino a questo momento. Durante la verifica del biglietto, infatti, i controllori della BVG le avrebbero rotto un dito.

Il biglietto comprato troppo tardi

Il 18 gennaio scorso, intorno alle 17.30, la donna è salita su un tram della linea M10 a Friedrichshain, in direzione di Prenzlauer Berg. Come molti passeggeri, ha cercato di attivare il suo biglietto digitale valido per quattro corse, ma l’app della BVG si è bloccata diverse volte, il che l’ha portata a convalidare il biglietto quando il tram era già in movimento. Quando, poco dopo, la donna ha mostrato il biglietto ai controllori della BVG, saliti a bordo per una verifica, questi le hanno detto che il titolo di viaggio era stato acquistato troppo tardi e non era valido e le hanno chiesto di scendere dal tram.

Le regole dell’azienda prescrivono, infatti, che il biglietto non debba essere acquistato più tardi di due minuti dopo la partenza del mezzo, onde evitare che i passeggeri completino l’acquisto solo all’arrivo dei controllori.


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Strattonata dai controllori: “mi hanno rotto un dito”.

In un video di denuncia su Instagram, Kim descrive il comportamento dei controllori nei suoi confronti come estremamente aggressivo. Una volta fuori dal tram, vicino alla fermata, la donna è stata afferrata per le braccia da uno dei due controllori e, quando ha cercato di divincolarsi, protestando e dicendo all’uomo che non aveva il diritto di metterle le mani addosso, questi le avrebbe afferrato e torto una mano, rompendole un dito. Sulla scena sarebbero anche intervenuti altri due uomini, che si sarebbero presentati come poliziotti e avrebbero chiesto a Kim di pagare una multa e mostrare i documenti, ma si sarebbero rifiutati di esibire il proprio tesserino e si sarebbero allontanati in fretta quando la donna ha davvero chiamato la polizia. Parte della scena è stata ripresa da altri passeggeri ed è inclusa in un video pubblicato sul profilo Instagram della donna.

Gli agenti hanno poi chiamato l’ambulanza e la donna è stata portata in ospedale, dove le è stata riscontrata una frattura. Dovrà essere operata tra due settimane.

Secondo il Tagesspiegel, al momento ci sarebbe un’indagine per aggressione tanto a carico della donna quanto a carico di uno dei controllori, un ventiquattrenne che a sua volta avrebbe denunciato la passeggera lamentando di essersi fatto male a una gamba.

La BVG ha fatto sapere che prenderà la denuncia contro il proprio personale molto seriamente e che esaminerà tutte le testimonianze del caso.

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