Nicolaus Fest, eurodeputato di AfD, è riuscito a mettere tutti d’accordo, nel senso che è è ormai diventato il bersaglio di un attacco collettivo. In un gruppo WhatsApp, in cui gli eurodeputati di AfD si scambiano informazioni, Fest ha infatti esultato per la recente e tragica morte di David Sassoli e lo ha fatto scrivendo l’oscena frase: “Finalmente quel porco schifoso se n’è andato”.
La terribile frase di Nicolaus Fest su David Sassoli: messaggio rimosso, ma troppo tardi
Il messaggio è stato rapidamente rimosso, ma siamo nell’era degli screenshot e dei leaks e il principale gruppo radiotelevisivo pubblico tedesco, ARD, dichiara di essere in possesso del messaggio incriminato. Fest avrebbe anche definito Sassoli un “antidemocratico” e “una vergogna per qualsiasi idea parlamentare”. Il tutto mentre AfD, in un comunicato ufficiale, commentava invece la morte del presidente del parlamento europeo con toni di rispettoso rammarico.
Il portavoce del partito, Jörg Meuthen, eurodeputato come Fest, aveva inoltre lodato Sassoli come presidente e come uomo e parlato della sua morte precoce come di una grande perdita. Aveva inoltre espresso il suo cordoglio, a nome dell’intera delegazione di AfD a Bruxelles.
Il portavoce di AfD Jörg Meuthen: “Ripugnante e imperdonabile”
Proprio Meuthen ha dichiarato di essere sconvolto dalla frase di Fest. “Una tale dichiarazione su un collega che è appena morto dopo una grave malattia è inquietante, profondamente ripugnante e imperdonabile“, ha dichiarato ad ARD. L’ufficio del politico ha inoltre riferito che il messaggio in questione è stato nel gruppo WhatsApp solo per pochi minuti. Meuthen sarebbe infatti intervenuto immediatamente e il contenuto in questione sarebbe stato cancellato.
Nicolaus Fest si rammarica, ma del fatto che il messaggio sia trapelato
Interpellato mercoledì dall’agenzia di stampa dpa, Fest si è rifiutato di commentare nel merito e ha dichiarato che tornerà sul punto, nel dettaglio, questa settimana. Sul suo Facebook, che nelle ultime ore si sta riempendo di commenti indignati, ha però definito “incompleta” l’immagine di Sassoli dipinta nelle dichiarazioni ufficiati e nei necrologi, facendo riferimento a presunti scandali e rivendicando il fatto che potessero essere commentati, con parole chiare, in una chat interna.
Si è quindi scagliato contro la divulgazione dei contenuti del gruppo Whatsapp. “Che gli screenshot di questa comunicazione interna siano trapelati è deplorevole” ha scritto l’uomo al centro dello scandalo, sostenendo che il lavoro politico, sopratutto nell’ambito di una delegazione così piccola, si basi sulla fiducia reciproca.
La vicepresidente del Parlamento Europeo: “Dichiarazioni indicative del loro autore”
Com’era legittimo aspettarsi, l’intera comunità politica internazionale ha stigmatizzato la vicenda, cominciando proprio dal Parlamento Europeo. Sempre secondo ARD, la vicepresidente Katarina Barley avrebbe commentato dicendo che “Le dichiarazioni del signor Fest sono indicative del loro autore e del disprezzo per l’umanità che Sassoli ha sempre contrastato con determinazione”.
Fest, è stato presidente ad interim di AfD Berlino da gennaio 2020 a marzo 2021, ma l’anno scorso non si è ricandidato per l’esecutivo del Land. È stato anche vice-caporedattore di “Bild am Sonntag”, inserto domenicale del tabloid BILD.
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