Certificati falsi e quarantena violata: omeopata in fuga dalla polizia

Il nome di Carola Javid-Kistel non è particolarmente noto all’opinione pubblica, ma nell’ambiente e nei circuiti Telegram dei Querdenker questa naturopata e omeopata di Duderstadt, in Bassa Sassonia, è molto popolare. Nel suo studio, che per la legge tedesca conta come uno studio medico, era solita rilasciare certificati di esenzione dall’obbligo di indossare la mascherina a “pazienti” che non avevano patologie tali da giustificarla.

Da quando è iniziata la pandemia, Javid-Kistel ha avuto diversi guai con la giustizia: oltre ai certificati di esenzione illegittimi, infatti, avrebbe rilasciato anche certificati di vaccinazione falsi. Ora, però, è – secondo la sua stessa definizione – in fuga dalla polizia. Di ritorno da un viaggio all’estero, in una zona considerata ad alto rischio, l’omeopata, che naturalmente non è vaccinata, ha ignorato l’obbligo di quarantena e ha invece partecipato a diverse manifestazioni di Querdenker, oltre a esercitare regolarmente. Quando la polizia è arrivata presso il suo studio per un controllo che probabilmente si sarebbe concluso con una sanzione, la donna si è nascosta ed è poi fuggita da quelli che identifica come i suoi rapitori. Ora, racconta nel medesimo video, si trova “in un luogo sicuro” fuori città.

Carola Javid-Kistel: “i vaccini sono stati creati per uccidere la gente”

D’altra parte, in alcuni dei suoi messaggi su Telegram, attraverso podcast, ma anche in diverse interviste reperibili online e rilasciate a testate vicine all’universo dei negazionisti, Javid-Kistel aveva esplicitato più volte le sue posizioni a proposito delle misure anti-Covid del governo tedesco e la sua intenzione di non rispettarle. Alcune delle sue affermazioni più discutibili, riportate anche dal Tagesspiegel, includono la definizione dei vaccini come “terapia genica sperimentale” e strumenti di “genocidio e pulizia etnica”, nonché “veleni” pensati per “far ammalare o uccidere la gente il più in fretta possibile”. Non mancano inoltre le critiche a tutte le misure di protezione, dal distanziamento alle mascherine, dai test – che considera portatori di malattie polmonari – alla quarantena, nonché i dubbi sull’esistenza stessa della pandemia. In più occasioni, infine, Javid-Kistel ha paragonato la “dittatura sanitaria” al Terzo Reich e la campagna vaccinale all’olocausto.

L’omeopata: “combattiamo le infezioni con lo yoga e la tenerezza”

Per sua stessa ammissione, l’omeopata è contraria da sempre a qualsiasi tipo di vaccinazione ed è rimasta profondamente delusa quando il più giovane dei suoi figli, che ha 19 anni, ha deciso di farsi vaccinare contro il Covid nonostante le sue raccomandazioni in senso contrario. Gli strumenti di prevenzione che Javid-Kistel raccomanda ai suoi numerosi fan includono la nutrizione naturale, lo sport, lo yoga, camminare all’aria aperta e “vicinanza e tenerezza”. Oltre, naturalmente, all’omeopatia.


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Le autorità non possono impedire a Javid-Kistel di esercitare

L’autorità competente della Bassa Sassonia sta attualmente valutando la possibilità di sospendere la licenza di Javid-Kistel, impedendole di esercitare la professione medica. Alla base di questa possibile misura disciplinare, l’accusa di aver messo in pericolo e danneggiato i pazienti. In caso di sospensione, tuttavia, la diretta interessata potrebbe fare appello e avviare un’azione legale, il che non renderebbe effettivo il divieto di esercitare fino alla fine del processo. Questo vuol dire che, di fatto, Carola Javid-Kistel è ancora libera di accogliere pazienti nel suo studio e potrà farlo anche i futuro – nonostante, stando ai dati dei motori di ricerca, la sua Praxis risulti chiusa a tempo indeterminato.

A metà dicembre, uno dei suoi pazienti, Thomas Brauner, era già stato condannato dal tribunale distrettuale di Hannover a due mesi di reclusione due mesi e 150 ore di servizio sociale (pena sospesa) per aver ottenuto da Javid-Kistel un falso certificato di esenzione dall’obbligo di indossare la mascherina.

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