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Karls Erlebnis Dorf: un mondo fantastico di sculture di ghiaccio a due passi da Berlino

Contributo e fotografie a cura di Stefano Comi (Sito ufficiale, Pagina Facebook)

Alla scoperta delle sculture di ghiaccio – Usciti da Berlino per pochi chilometri non è difficile imbattersi in fattorie che offrono i loro prodotti in spazi più o meno grandi per la vendita al pubblico. Quasi tutte, quando è stagione, permettono la raccolta diretta sul campo di fiori, fragole, mirtilli; spesso è possibile usufruire del servizio di una caffetteria o una piccola cucina con specialità rustiche. Alcune di queste fattorie sono specializzate nella coltivazione delle zucche che per l’occasione vengono accatastate a migliaia formando disegni e figure spettacolari; altre sono frequentate soprattutto nel periodo degli asparagi, offerti in gran quantità appena raccolti; altre ancora, famose anche per i loro piccoli chioschi agli incroci di Berlino, invadono il mercato con tonnellate di fragole gustosissime.

Foto di Stefano Comi

Ma fra tutte queste, alcune hanno trasformato fattoria e parte dei terreni in luoghi di vera avventura, che attirano berlinesi e abitanti del Brandeburgo a migliaia. Il concetto è abbastanza simile e ripetitivo: grandi parcheggi, capannoni per la vendita dei prodotti dei campi, offerta di prodotti lavorati, una ricca proposta gastronomica in spazi capaci di accogliere contemporaneamente centinaia di ospiti, grandi aree a metà fra esperienza didattica e gioco riservati ai bambini.


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Karls Erlebnis Dorf: la fattoria delle sculture di ghiaccio

L’atmosfera è sempre quella di un’allegra sagr

Foto di Stefano Comi

a paesana, affollata, rumorosa, con mille profumi nell’aria che stimolano l’appetito. Uno di questi veri e propri villaggi-avventura, da qualche anno a questa parte si è fatto venire un’idea originalissima: in un grande capannone dove viene mantenuta una temperatura costante fra i meno sette e i meno dieci gradi, puntualmente si incontrano artisti da tutto il mondo per dare vita a un percorso fantastico fra scualture di ghiaccio che rappresentano i personaggi delle favole che conosciamo dalla nostra infanzia.

Foto di Stefano Comi

Così ci si ritrova improvvisamente faccia a faccia con il Gatto con gli Stivali, Cenerentola che lascia la scarpetta sulla scalinata del palazzo inutilmente rincorsa dal principe, Hansel e Gretel sul punto di varcare la soglia della casa stregata, il Barone di Münchausen che vola sopra le teste dei visitatori sulla palla di cannone, la Bella e la Bestia e altri personaggi di favole tipicamente nordiche.

Foto di Stefano Comi

La base per le sculture è costituita da blocchi di ghiaccio da centotrenta chili l’uno che vengono all’occorrenza saldati l’un l’altro spruzzando acqua sulle superfici. Dopo di ciò, il ghiaccio viene prima lavorato con le motoseghe e poi con strumenti affilati sempre più piccoli. Le rifiniture si ottengono con delle fiamme libere o con il phon per i capelli. A rendere più spettacolare le sculture ci pensa l’uso di acque colorate e di luci sapientemente nascoste.

Foto di Stefano Comi

Non manca un bar, completamente di ghiaccio, dove sostare per uno Schnapps rinfrancante. La gran parte delle sculture, a intervalli regolari, viene recuperata, sciolta e di nuovo formata in blocchi quando si tratta di rinnovare la mostra. Usciti dal mondo di ghiaccio, ci si ritrova nell’ampio mercato ricco di prodotti artigianali ma soprattutto di marmellate cotte e confezionate a vista, una fabbrica artigianale di caramelle, anche questa a vista, succhi di frutta, alcune specialità di tee, caffè, una cola alle fragole, mandorle tostate, e mille altri prodotti naturali.

Foto di Stefano Comi

Il tutto in un capannone le cui pareti sono ricoperte da migliaia di teiere di porcellana, tutte diverse l’una dall’altra. Insomma, un’esperienza curiosa e interessante alla quale poter unire l’utile al dilettevole anche per i bambini ai quali è dedicato uno spazio giochi di tutto rispetto.

Foto di Stefano Comi

All’ingresso è necessario staccare un biglietto che però è valido per molti mesi, senza limiti di frequenza. Lo spazio è aperto tutti i giorni, anche i festivi.

Foto di Stefano Comi

Come arrivare al Karls Erlebnis Dorf: digitare Zur Döberitzer Heide, 1, 14641
P.S.: consiglio vivamente di affrontare la mostra muniti di guanti, cappello, sciarpa, calzettoni. Buona passeggiata.

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