Germania: arriva la legalizzazione della cannabis. Sarà venduta in negozi autorizzati.
Il dibattito sulla legalizzazione della cannabis in Germania è particolarmente attuale. Basta dare uno sguardo alle tendenze su Twitter: non c’è giorno in cui un hashtag su questo tema non sia fra i più popolari, indipendentemente da qualsiasi altro evento che polarizzi l’attenzione del pubblico. Al momento la Germania adotta, in merito alla più diffusa delle droghe leggere, un atteggiamento tollerante con riserva: il consumo non è criminalizzato, ma lo sono la vendita e il possesso. Solo la vendita a scopo terapeutico è concessa – almeno così è stato fino a questo momento. Il nuovo governo, con la maggioranza “a semaforo” (SPD, FDP e Verdi) emersa dalle elezioni di settembre sembra intenzionato a cambiare le cose. Ne ha parlato, fra gli altri, il quotidiano Der Spiegel, riportando l’accordo raggiunto dal gruppo di lavoro governativo preposto a occuparsi dei temi relativi alla salute e all’assistenza.
Nel documento prodotto dal gruppo di lavoro si legge che la vendita di cannabis per uso ricreativo agli adulti sarà legalizzata, ma controllata, limitata a negozi autorizzati, con rigorose verifiche di qualità onde evitare la distribuzione di sostanze contaminate e garantire la protezione dei minori.
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La legalizzazione della cannabis sarà accompagnata da altre politiche di riduzione del danno
Il gruppo di lavoro ha anche elaborato un piano per l’implementazione di altre politiche di controllo delle sostanze stupefacenti e di riduzione del danno, che comprende anche regolamenti più rigidi sulla pubblicità che potrà essere fatta non solo alla cannabis e ai prodotti che la contengono, ma anche alle bevande alcoliche e ai prodotti che contengono nicotina.
Secondo quanto hanno stabilito i responsabili dei tre partiti di coalizione, la legge sulla legalizzazione della cannabis sarà rimessa in discussione dopo quattro anni, per valutarne gli effetti sociali complessivi e confrontare le politiche adottate con le più recenti scoperte scientifiche. In base all’esperienza di altri Paesi che hanno adottato misure simili, la legalizzazione e il controllo risultano strumenti efficaci nel contrasto alla vendita illegale da parte delle organizzazioni criminali e alla diffusione di sostanze pericolose che incrementano il rischio di dipendenza e i danni per la salute.
Fra le altre politiche che il gruppo di lavoro vuole implementare c’è il cosiddetto Drug-checking, del quale si è discusso molto negli ultimi anni anche in Italia, ovvero la creazione di strutture che, su richiesta dei consumatori, possono analizzare le sostanze stupefacenti per allertare in caso di presenza di componenti particolarmente pericolosi.
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