È iniziato venerdì il processo contro un ufficiale di polizia di Wilsdruff, in Sassonia, sospeso dal servizio già da due anni perché accusato di pedopornografia.
Il poliziotto, Uwe H., 57 anni, è stato scoperto dai colleghi e trovato in possesso di innumerevoli file di pornografia infantile, 32 su un computer della polizia e ben 1616, tra foto e video, nel suo appartamento
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Il processo si tiene davanti tribunale di Dippoldiswalde e i colleghi dell’imputato hanno testimoniato, descrivendo quando e come si sono messi sulle tracce dell’uomo.
Durante la registrazione dei dati di un incidente automobilistico, infatti, Uwe H. aveva visionato le relative foto sul computer del suo ufficio, ma tra i file non c’erano solo le immagini dei danni all’automobile, ma anche foto pedopornografiche. In quella circostanza l’uomo si era giustificato sostenendo di aver accidentalmente utilizzato una scheda di memoria, presumibilmente trovata nella cassetta delle lettere della polizia. I colleghi, però, non avevano minimamente creduto a questa storia e gli investigatori avevano quindi dato impulso alla perquisizione dell’appartamento dell’accusato, trovando un vastissimo archivio di materiale pedopornografico.
Finora Uwe H. ha taciuto sulle accuse, continua intanto il processo a suo carico. Se condannato, oltre alle conseguenze penali che dovrà subire, l’uomo sarà inoltre anche cacciato definitivamente dalla polizia.
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