Vi ricordate dei manifesti “Impiccate i Verdi!”, affissi nella città di Zwickau dal partito scissionista di estrema destra “III Weg”? La risposta non si è fatta attendere e i Verdi reagiscono con un’azione uguale e contraria.
Parole violentissime e un tribunale che le autorizza
A destare scalpore, oltre alla violenza dei manifesti diffusi da un partito che raccoglie al suo interno persone dalle comprovate inclinazioni anti-costituzionali, è il fatto che il tribunale di Chemnitz si sia pronunciato contro la rimozione dei manifesti, con la motivazione che non sarebbe chiaro il destinatario specifico della minaccia. Punto di vista che ha sconvolto più di qualcuno, visto che l’obiettivo non sembra così indecifrabile. L’unica condizione imposta dal tribunale era che i manifesti di “III Weg” fossero collocati ad almeno cento metri dal più vicino manifesto dei Verdi.
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I Verdi reagiscono e la città di Zwickau fa appello
Di fronte a questa decisione, i Verdi reagiscono con nuovi manifesti elettorali, da appendere sempre a Zwickau. I manifesti contengono la scritta “Demokrat*innen nicht hängen lassen”, gioco di parole che si può tradurre sia con “Non lasciate impiccare i democratici” e sia con “Non piantate in asso i democratici“. Secondo il partito, che sta inviando a breve a Zwickau 200 manifesti, l’obiettivo dell’azione è quello di rendere impossibile che “III° Weg” mantenga la distanza di 100 metri prescritta dal tribunale.
Intanto, la città di Zwickau ha annunciato martedì che farà ricorso, contro la decisione del tribunale di Chemnitz, alla Corte amministrativa d’appello di Bautzen.
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