I risultati del vertice Covid: prevale la regola 3G, il “green pass” tedesco
Il vertice tenutosi martedì fra il governo federale tedesco e i primi ministri dei vari Stati della federazione ha individuato le regole da seguire nella gestione di questo secondo anno di pandemia, in particolare a partire dall’autunno del 2021. Lo scopo delle misure adottate è quello di frenare l’innalzamento dei contagi e di promuovere la vaccinazione in una popolazione che stenta ad accoglierla in una percentuale sufficiente a far raggiungere l’immunità di gregge. Le norme sono poche e semplici e tutto ruota intorno alla cosiddetta regola 3G: “Geimpfte, Genesene, Getestete” ovvero “Vaccinati, Guariti, Testati”. Vediamo nel dettaglio cosa cambierà nei prossimi mesi.
I non vaccinati avranno bisogno di un test per svolgere alcune attività
La vita quotidiana dei non vaccinati è destinata a diventare più complicata. Saranno sempre più numerosi, infatti, i contesti nei quali sarà richiesta la presentazione di un test negativo, in alternativa al certificato di vaccinazione o alla prova di guarigione. Per incontrare altre persone in spazi chiusi, al di fuori della sfera privata, in linea di massima sarà sempre necessario presentare un test. I test, inoltre, a partire dall’11 ottobre saranno a carico degli utenti e non più finanziati dallo Stato, con la sola eccezione di coloro che non possono essere vaccinati per motivi di salute o che appartengono a categorie per le quali non c’è una raccomandazione specifica di vaccinazione, per esempio le donne incinte e i minori di 18 anni.
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La regola 3G
La famosa “regola 3G”, che in qualche modo assomiglia al green pass italiano, dovrà entrare in vigore già dal 23 agosto per l’accesso a cliniche, case di cura, ristorazione al chiuso, eventi al chiuso, parrucchieri, palestre, palazzetti dello sport, piscine e hotel. Nel caso delle strutture ricettive, il test sarà richiesto al momento del check in e andrà ripetuto due volte alla settimana. I test accettati saranno PCR non più vecchi di 48 ore o test rapidi antigenici non più vecchi di 24 ore. I governi locali potranno scegliere di sospendere l’applicazione della regola 3G se l’incidenza scende sotto il livello di 35 o se gli altri indicatori della pandemia si attestano su livelli non preoccupanti.
Regole di igiene e distanziamento
Restano in vigore le regole di base sul distanziamento e l’igiene e persiste l’obbligo di indossare la mascherina sui trasporti pubblici e nei negozi.
Obbligo di quarantena
Le persone vaccinate e guarite saranno esentate dall’obbligo di quarantena dopo il contatto con una persona asintomatica oppure nel caso di rientro in Germania da una zona a rischio.
Accessibilità dei vaccini
I governi locali e quello federale si impegneranno a rendere le vaccinazioni sempre più accessibili. Al momento, in Germania, poco più del 55% della popolazione è completamente vaccinato, mentre poco più del 70% ha ricevuto la prima dose. Queste percentuali non sono affatto confortanti, nel quadro del rapido espandersi della Variante Delta. Per questo motivo la promozione della campagna vaccinale sarà, nei prossimi mesi, una priorità del governo.
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