A distanza di pochi giorni dall’immane tragedia delle inondazioni che hanno colpito la Germania occidentale, causando più di 160 morti, querdenker ed estremisti di destra si aggirano sui luoghi del disastro diffondendo fake news.
Quedenker si aggirano sui luoghi del disastro
La polizia di Koblenz, nella Renania-Palatinato, ha già messo in guardia la popolazione sul fatto che sui luoghi del disastro circolino veicoli con altoparlanti che assomigliano molto a quelli della polizia, ma che non lo sono. Appartengono invece proprio ai fautori del cosiddetto “pensiero laterale” e vengono utilizzati per diffondere notizie false e, per usare le parole della polizia, “allo scopo di “strumentalizzare la crisi”.
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Querdenker: di tutto un po’
Il movimento Querdenken 711, fondato da Michael Ballweg, aggrega negazionisti del Coronavirus, no-vax, classici “teorici del complotto”, persone vicine al movimento statunitense di QAnon, estremisti di destra legati a varie correnti, partitiche e non (Afd, Npd, Movimento Identitario e movimento dei Reichsbürger, i nostalgici del Reich), ma anche nostalgici della DDR.
A Berlino hanno dato vita a manifestazioni spesso degenerate in scontri, arresti e divieti di nuovi assembramenti. Adesso si torna a parlare di loro in rapporto a quanto accaduto a causa del maltempo nella Germania occidentale.
Politico dei verdi: “Semplicemente senza vergogna”
Il vice-capogruppo dei Verdi al Bundestag, Konstantin von Notz, ha criticato l’apparizione dei Querdenker in Renania-Palatinato, usando toni tutt’altro che blandi.
“Il fatto che Querdenker, nostalgici del Reich, negazionisti dell’Olocausto e altri estremisti di destra cerchino di celebrare il loro personale Giorno X di fronte alla sofferenza della gente e alla tragedia delle inondazioni è semplicemente senza vergogna!”, ha dichiarato von Notz al Redaktionsnetzwerk Deutschland.
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