“Verso Sud – Festival del cinema italiano”: si riparte da Francoforte

Verso Sud
Lina Wertmüller. Augusto Aulenta, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

di Francesco Sol

Siete pronti a tornare al cinema?

Per gli amanti del grande schermo, dopo essere stato rimandato più volte a novembre a causa della pandemia, sabato 26 giugno è iniziata finalmente la 26esima edizione del festival annuale dedicato al cinema italiano “Verso Sud”, in programma fino al 12 luglio 2021 presso il DFF Deutsche Film Museum di Francoforte.

Per chi non riuscisse a partecipare, le proiezioni verranno riproposte al Film forum di Höchst durante la seconda metà di luglio.


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Photo by decafinata
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“Verso sud”: quest’anno il festival è dedicato a Lina Wetmüller

Quest’anno il festival sarà dedicato alla prima donna ad essere stata candidata all’Oscar come migliore regista nel 1977 per il film “Pasqualino sette bellezze” (anch’esso in programma il 05 luglio 2021).

Parliamo della celeberrima ed estremamente prolifica Lina Wertmüller, ai tempi già aiuto regista del maestro Federico Fellini nei film “La dolce vita” e “8½”. Nel 2020 le è stato conferito l’Oscar alla carriera.

Tra i tanti temi ricorrenti della regista romana, troviamo storie di emigrazione italiana dal sud verso il nord negli anni ’70 e ’80, il rapporto con la mafia e la voglia di riscatto della figura femminile nella società.

Verso Sud
Lina Wertmüller durante le riprese del suo primo film I basilischi (1963)- http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/images/upload/large/2/1240832428971_I-basilischi_light.jpg, Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=2467064

Moltissimi saranno i film dedicati alla celebre regista

Saranno numerosi i film della regista in programma durante il festival, tra i quali:

-“I basilischi” (1963), ambientato in Puglia, con Antonio Petruzzi

-“Questa volta parliamo di uomini” (1965), con Nino Manfredi

-“Film d’amore e d’anarchia” (1973), con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato

-“Mimì metallurgico ferito nell’onore” (1972), con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato

-“Tutto a posto niente in ordine” (1974)

Per il programma completo è possibile consultare questo link.

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“Film d’amore e d’anarchia: ovvero stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” (1973). Gawain78, Public domain, via Wikimedia Commons.

In programmazione anche Özpetek, Martone, Giovannesi e Bellosi

Ci saranno inoltre anche film più recenti ambientati nel sud Italia come “La Dea fortuna” (2019), di Ferzan Özpetek, “Il sindaco del rione sanità” (2019), di Mario Martone, “La paranza dei bambini” (2019), di Claudio Giovannesi e tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. In aggiunta troviamo “Palazzo di Giustizia” (2020), il film di debutto della regista milanese Chiara Bellosi, presentato alla Berlinale 2020.

Il 29 giugno il documentario “Faith”, di Valentina Pedicini

Il 29 giugno verrà proiettato Il film documentario “Faith” (2019), documentario  realizzato dalla regista brindisina Valentina Pedicini, prematuramente scomparsa lo scorso novembre all’età di 42 anni. Una sinossi della trama:

“Un monastero isolato tra le colline italiane. Un Maestro di kung fu. Una sola fede: combattere il male nel nome del Padre. I Monaci Guerrieri, ex campioni di arti marziali, da vent’anni si preparano ad una guerra ‘più alta’, tra preghiere notturne e allenamenti massacranti. Un viaggio poetico ed emotivo in un mondo sconosciuto, un film per indagare le motivazioni profonde di una scelta radicale, le ragioni della devozione. Cosa si è disposti a perdere, per vincere in nome della fede?”

Il numero dei posti resta limitato e si consiglia la prenotazione online.

Sarà richiesto anche il test negativo o un certificato di vaccinazione all’entrata. Qui potete trovare i link per i centri test.

Buona visione a tutti!

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