Lunedì 26 aprile si è tenuto un nuovo vertice fra la Cancelliera Angela Merkel e i primi ministri dei Land che compongono la federazione tedesca, per discutere di un tema il cui peso politico sta crescendo rapidamente: i diritti di coloro che sono già stati completamente vaccinati contro il Covid-19 o che hanno contratto la malattia e sono guariti. Erano in molti a sperare che per questi due gruppi si potesse parlare non tanto di libertà speciali, ma di un graduale ritorno ai diritti fondamentali che sono stati sospesi a causa dell’emergenza. Con grande disappunto degli amministratori locali, tuttavia, il governo ha dichiarato di non voler considerare alcuna forma di allentamento del lockdown per i vaccinati e i guariti prima della fine di maggio. Gerd Landsberg, amministratore delegato dell’associazione delle città e dei comuni tedeschi (Städte- und Gemeindebund) ha definito la lentezza nei progressi su questo punto “deplorevole”.
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Le aspettative degli amministratori locali erano state in parte incrementate da un documento, pubblicato dal governo nel fine settimana, nel quale si elencavano alcuni punti chiave di un possibile piano per l’uscita dal lockdown. Nel documento si ipotizzava la possibilità di equiparare le persone vaccinate e guarite a coloro che possono produrre un test negativo effettuato in giornata, per esempio, in relazione all’accesso ai servizi alla persona come estetisti e parrucchieri. Il documento menzionava anche l’abolizione della quarantena al ritorno dall’estero e nel caso di contatto con una persona infetta.
L’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto, invece, è destinato a permanere fino al raggiungimento dell’immunità di gregge.
Per gli amministratori locali, l’allentamento del lockdown per i vaccinati è una misura necessaria per offrire un po’ di sollievo all’economia locale, specialmente nei settori della vendita al dettaglio e della gastronomia. Per contro, Merkel ha definito il momento corrente una “difficile fase di transizione”. La prossima settimana, il governo federale presenterà una proposta al Bundestag sulle misure concernenti i punti chiave sopra elencati e la decisione finale in merito sarà presa il 28 maggio dal Bundesrat.