Germania, due bambini di 9 e 11 anni si imbattono nei resti di uno scheletro umano

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La cittadina di Werdohl, dove sono stati ritrovati i resti di uno scheletro umano. Di Asio otus - Fotografia autoprodotta, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3644688

Due bambini del Nord Reno-Westfalia, di 9 e 11 anni, si sono imbattuti in parti di uno scheletro umano mentre giocavano all’aperto. La macabra scoperta è avvenuta martedì pomeriggio, vicino al fiume Verse, a Werdohl, e di sicuro era l’ultima cosa che i piccoli si aspettassero. Ma anche la cittadina di Werdohl, piccolo centro di poco più di 19.000 abitanti, è rimasta comprensibilmente sconvolta dall’accaduto.

Venerdì la polizia di Iserlohn ha annunciato che l’identità della persona deceduta non è nota, né ci sono indizi che possano far pensare a un delitto.


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Lo scheletro appartiene a un uomo esile, tra i 50 e i 70 anni

In base ai risultati dell’autopsia, i resti dello scheletro risultano appartenere a un uomo di corporatura esile che al momento della morte aveva tra i 50 e i 70 anni. La dentizione risulta incompleta e poco curata. Non è stato possibile stabilire quanto fosse alto.

Non è chiaro neanche per quanto tempo il corpo sia rimasto nel luogo in cui è stato trovato, ma la polizia suppone che potesse trovarsi lì almeno dal luglio del 2020. E forse da molto di più.

La polizia fa circolare foto di una t-shirt e di un pullover

Insieme alle parti dello scheletro sono stati trovati anche resti di abiti, che potrebbero essere abiti da lavoro. Di conseguenza la polizia sta facendo circolare foto di una t-shirt e di un pullover, allo scopo di trovare testimoni che possano fornire qualunque tipo di informazione sulla possibile identità del defunto.