Due bambini del Nord Reno-Westfalia, di 9 e 11 anni, si sono imbattuti in parti di uno scheletro umano mentre giocavano all’aperto. La macabra scoperta è avvenuta martedì pomeriggio, vicino al fiume Verse, a Werdohl, e di sicuro era l’ultima cosa che i piccoli si aspettassero. Ma anche la cittadina di Werdohl, piccolo centro di poco più di 19.000 abitanti, è rimasta comprensibilmente sconvolta dall’accaduto.
Venerdì la polizia di Iserlohn ha annunciato che l’identità della persona deceduta non è nota, né ci sono indizi che possano far pensare a un delitto.
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Lo scheletro appartiene a un uomo esile, tra i 50 e i 70 anni
In base ai risultati dell’autopsia, i resti dello scheletro risultano appartenere a un uomo di corporatura esile che al momento della morte aveva tra i 50 e i 70 anni. La dentizione risulta incompleta e poco curata. Non è stato possibile stabilire quanto fosse alto.
Non è chiaro neanche per quanto tempo il corpo sia rimasto nel luogo in cui è stato trovato, ma la polizia suppone che potesse trovarsi lì almeno dal luglio del 2020. E forse da molto di più.
La polizia fa circolare foto di una t-shirt e di un pullover
Insieme alle parti dello scheletro sono stati trovati anche resti di abiti, che potrebbero essere abiti da lavoro. Di conseguenza la polizia sta facendo circolare foto di una t-shirt e di un pullover, allo scopo di trovare testimoni che possano fornire qualunque tipo di informazione sulla possibile identità del defunto.