Berlino: lockdown esteso fino al 9 maggio, ma più libertà ai vaccinati

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Nella giornata di martedì il Senato di Berlino ha deliberato di estendere l’attuale lockdown fino al 9 maggio, ovvero tre settimane oltre il limite precedentemente individuato del 18 aprile. Per contro, si riconosceranno maggiori libertà ai vaccinati.

Mentre il Bundestag e il Bundesrat discutono della possibilità di imporre il freno d’emergenza in modo uniforme a livello nazionale, il Senato cittadino ha deciso di estendere quelle già in vigore. Le restrizioni rimangono le stesse: gli incontri in luoghi pubblici all’aperto sono limitati a non più di cinque persone appartenenti a un massimo di due famiglie, senza contare i bambini fino ai 14 anni. Nelle ore notturne è possibile spostarsi per strada al massimo in due.


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Restano chiusi i ristoranti e permane il divieto di soggiorno negli hotel. Per fare acquisti nei negozi o accedere ai servizi alla persona continua a essere necessario presentare un test Covid negativo. Da tale obbligo sono esclusi i bambini sotto i sei anni.

Il cambiamento più significativo riguarda la concessione di maggiori libertà ai vaccinati, specificamente a coloro che abbiano già ricevuto la copertura vaccinale completa con entrambe le dosi e che, a partire da due settimane dopo la seconda somministrazione, saranno considerati alla pari di coloro che producono un test Covid negativo. Questo significherà porte aperte per lo shopping, i musei e i servizi di parrucchieri e centri estetici. Non si garantiranno le stesse libertà a coloro che siano già guariti dal Covid. Questo nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore domenica.


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Chi è ancora costretto a presentare un test negativo per accedere a negozi e servizi avrà però vita più facile: non sarà più necessario presentare un test Covid negativo effettuato in giornata, ma sarà sufficiente presentarne uno non più vecchio di 24 ore.

Per i datori di lavoro, tanto pubblici quanto privati, permane l’obbligo di offrire almeno due test gratuiti alla settimana ai dipendenti che non possano svolgere la propria attività interamente in home office. In particolare, i dipendenti che lavorano a contatto con il pubblico o con terzi, ma anche i lavoratori autonomi che abbiano contatti diretti con i clienti sono obbligati a sottoporsi ai due test settimanali.

Per accedere a tutti i negozi, i mezzi di trasporto e gli spazi pubblici sono ancora obbligatorie le mascherine FFP2, a partire dai 14 anni. Anche i bambini al di sotto di questa età sono comunque obbligati a indossare una mascherina medica.

Naturalmente, non appena il governo deciderà di applicare uniformemente le misure eccezionali del freno d’emergenza, queste avranno priorità su quelle emesse dal Senato di Berlino.