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Berlino, hotline vaccini intasata: 300.000 berlinesi inchiodati al telefono

È stata un vero disastro l’hotline vaccini che ieri avrebbe dovuto accogliere le richieste dei berlinesi di età superiore ai 60 anni, dopo il via libera al vaccino Astrazeneca per quella particolare fascia d’età.

Nella giornata di giovedì il servizio, collegato al numero 9028-2200, ha prima mostrato segni di malfunzionamento e poi l’hotline si è praticamente intasata, a causa delle numerorissime telefonate.


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Un’hotline da incubo

L’esperienza, per chi ha provato a prenotarsi, è stata a dir poco sfibrante. Chi ha chiamato si è prima dovuto sorbire un lungo e contraddittorio messaggio registrato, quindi, dopo aver premuto 1 per ricevere un appuntamento, ha continuato ad ascoltare una voce registrata dare informazioni generiche e sulla privacy per poi sentirsi dire, dopo circa 2 minuti e 15 secondi, che le linee erano occupate e si pregava di richiamare.

Come riportato dal Berliner Kurier, ci sono persone che hanno provato dieci volte di fila, ascoltando per mezz’ora un messaggio totalmente inutile.

L’Amministrazione del senato per la salute: “Chiediamo di avere pazienza”

Irraggiungibile telefonicamente da mesi, l’ufficio stampa dell’Amministrazione del senato responsabile per la salute, che fa capo alla senatrice alla salute, Dilek Kalayci, ha però inviato una mail a tutti annunciando che “Con una domanda così alta per le vaccinazioni Astrazeneca, ci possono essere purtroppo ritardi e tempi di attesa. L’amministrazione del Senato chiede a tutti coloro che sono interessati ad un appuntamento di avere pazienza. Ci sono ancora abbastanza appuntamenti disponibili per vaccinare gli over 60 nei centri di vaccinazione cittadini”.

Coloro che sono riusciti a contattare la hotline possono immunizzarsi da Venerdì Santo fino al 6 aprile presso il centro di vaccinazione sito nell’ex Terminal C dell’edificio dell’aeroporto Tegel e fino all’11 aprile nell’Hangar 4 dell’edificio dell’aeroporto Tempelhof. Alcuni sono riusciti a mettersi in contatto con chi ha fornito l’appuntamento via Twitter.

Polemiche in parlamento: “I berlinesi sono scoraggiati”

Intanto in parlamento non sono mancate le polemiche. Il portavoce della CDU per le politiche sanitarie, Tim-Christopher Zeelen, ha ironizzato dicendo che “Il nuovo caos creato dal Senato ricorda un Pesce d’aprile”.

Ha quindi sottolineato il fatto che i berlinesi over 60 non avrebbero ricevuto in quel giorno alcun appuntamento attraverso la hotline, come era stato invece annunciato. Zeelen ha parlato quindi di scoraggiamento della popolazione e del fatto che la senatrice Kalayci abbia commesso ancora una volta un “brutto errore tecnico” e si sia in questo modo “giocata la fiducia” della cittadinanza.

(Fonte, Berliner Kurier)

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