Astrazeneca solo per gli over 60 a partire da questo mercoledì: lo hanno deciso martedì sera il ministro della salute Jens Spahn e i ministri della salute dei singoli stati federali. Lo stop è arrivato in seguito all’emersione di nuovi dati relativi a possibili effetti collaterali del preparato.
Già prima del vertice, la Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko) aveva consigliato il vaccino di Astrazeneca solo a persone di età superiore ai 60 anni, dopo l’emergere di diversi casi di trombosi “rari, ma molto gravi”, verificatisi da quattro a 16 giorni dopo la vaccinazione e prevalentemente in persone sotto i 60 anni di età.
Ancora prima, e per la stessa ragione, avevano sospeso le vaccinazioni con Astrazeneca sugli under 60 Berlino, il Brandeburgo, Monaco, il Nord Reno-Westfalia e alcuni comuni tedeschi.
In Germania, si sono verificati finora 31 casi di questo tipo, come riferito martedì dall’Istituto Paul Ehrlich. Particolarmente esposte al rischio le donne tra i 20 e i 63 anni.
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E chi ha ricevuto la prima dose di Astrazeneca?
Le persone di età inferiore ai 60 anni che hanno già ricevuto la prima dose di AstraZeneca hanno due opzioni: possono ottenere la seconda dose di AstraZeneca, dopo aver consultato il loro medico e ottenuto “un’attenta spiegazione” e “un’analisi del rischio individuale”, oppure possono aspettare le indicazioni della Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko), che dovrebbero essere presentate entro la fine di aprile. Nel primo caso, la seconda dose di vaccino potrà essere somministrata direttamente nello studio del medico di base.
Astrazeneca solo per gli over 60: le dichiarazioni di Spahn e Merkel
Spahn ha dichiarato che la decisione rappresenta certamente una “battuta d’arresto” per la campagna di vaccinazione in Germania. Ma in una conferenza stampa congiunta con Angela Merkel, ha dichiarato che comunque, adesso, gli over 60 potrebbero essere vaccinati più rapidamente e che “Proteggere gli anziani durante questa terza ondata è molto importante”. A questo proposito ha ribadito che proprio tra gli anziani il vaccino di AstraZeneca è “molto efficace” e ha quindi esortato la popolazione idonea ad accettare l’offerta.
Angela Merkel ha dichiarato: “Tutto questo creerà incertezza. Ma l’apertura e la trasparenza sono gli strumenti migliori per affrontare una situazione simile”. Lo ha fatto rispondendo a una domanda sulla possibilità che la popolazione perda fiducia nel vaccino dell’azienda anglo-svedese. Merkel ha aggiunto inoltre che non è possibile ignorare le conclusioni della Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko) e che quella che è stata intrapresa sia dunque l’unica strada percorribile.
Astrazeneca anche per chi ha meno di 60 anni: decide il medico
Chi ha meno di 60 anni potrebbe tuttavia ancora poter essere vaccinato con AstraZeneca, “a discrezione di un medico, dopo un’analisi individuale dei rischi e dopo un’attenta spiegazione”.
Campagna vaccinale: accelerazione per chi ha un’età compresa tra 60 e 69 anni
I ministri della salute hanno concordato sul fatto che questa decisione, per quanto non presa con animo leggero, dia comunque la possibilità di vaccinare più rapidamente un gruppo vulnerabile e numericamente grande, come quello delle persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni.
Attualmente, la Germania sta ancora vaccinando i primi due gruppi considerati prioritari, vale a dire persone dai 70 anni in su.
(Fonte, die Welt)