Berlino – Intervento di polizia e vigili del fuoco per mettere in sicurezza i natanti affondati nella Sprea

Sprea
Operazioni di recupero della Polizia per le imbarcazioni affondate Sprea a causa del ghiaccio ©Foto di Stefano Comi
Contributo e fotografie a cura di Stefano Comi (Sito ufficiale, Pagina Facebook)

È diventata una consuetudine diffusa in alcuni tratti della Sprea quella di ormeggiare i natanti al largo o in località isolate per risparmiare il pedaggio degli ormeggi autorizzati o gli elevati costi di rimessaggio invernale. Una pratica tollerata e consolidata, al punto da permettere il formarsi di vere e proprie isole galleggianti come in un curioso Waterworld nostrano. In parte, queste isole, vengono sorvegliate in luogo dagli stessi ormeggiatori, presenti su house-boat o su improvvisati zatteroni riadattati allo scopo. Un mondo variegato che riassume in parte lo spirito di iniziativa e di cooperazione così tipico nella ex – DDR e gli ultimi strascichi dell’utopia hippie.


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Natante affondato nella Sprea ©Foto di Stefano Comi

Non è andata bene quest’anno ai proprietari di alcune barche di diversa grandezza, raccolte in gruppo di fronte alla penisola di Alt – Stralau. L’imbarcazione più grande, probabilmente schiacciata dalla pressione del ghiaccio delle scorse settimane, ha imbarcato acqua e ha trascinato con sé quelle più piccole verso il fondo.

©Foto di Stefano Comi

A causa dello stesso ghiaccio, un primo intervento di polizia e vigili del fuoco si è reso possibile solo in questo fine settimana. Con un’operazione seguito dalla riva da molti curiosi, gli agenti hanno steso una barriera ecologica per fermare una possibile uscita di olio e carburante dai natanti coinvolti.

L’intervento è durato circa un’ora. Ora i proprietari delle imbarcazioni dovranno provvedere al recupero delle stesse ad un prezzo certamente maggiore di quello di un rimessaggio.

(Fonte, Stefano Comi – sito ufficiale)