Covid 19 – Oggi si deciderà sul prolungamento del lockdown
Si terrà oggi il vertice fra la cancelliera Angela Merkel e i presidenti dei Land tedeschi (Ministerpräsidentenkonferenz), per deliberare sulla proroga delle misure di sicurezza per il contenimento della pandemia di Covid-19. Il lockdown doveva inizialmente terminare il 10 gennaio, ma appare più che probabile che le attuali restrizioni non verranno allentate fino alla fine del mese, a giudicare dalle recenti dichiarazioni del ministro della salute Jens Spahn.
Anche il sindaco di Berlino Michael Müller ha dichiarato a rbb di aspettarsi un’estensione del lockdown almeno fino alla fine del mese. D’altra parte, nonostante un calo nei numeri della pandemia, la pressione sul sistema sanitario non è diminuita ed è quindi difficile supporre che le misure attualmente in vigore verranno allentate nel corso del vertice di oggi.
Le questioni ancora aperte: scuole, asili e vaccinazioni
Sono molte le questioni ancora aperte, delle quali verosimilmente si dibatterà nel corso del vertice. Il ministro dell’istruzione Anja Karliczek ha escluso la possibilità di una piena ripresa della didattica in presenza per tutte le classi. In merito a questa questione i presidenti dei vari stati potrebbero in teoria prendere decisioni in contrasto con la linea dura del governo, ma al momento sembra registrarsi un consenso pressoché unanime e una ferma intenzione di prolungare la chiusura di asili e scuole.
Secondo il ministro Spahn, un eventuale alleggerimento del lockdown va subordinato al progredire della campagna vaccinale e specificamente alla “messa in sicurezza” della fascia demografica più a rischio, ovvero quella degli over 70.
Le preoccupazioni dei sindacati sull’estensione del lockdown
L’ipotesi di un prolungamento – e, almeno in alcuni Land, perfino di un inasprimento – del lockdown, naturalmente, ha creato preoccupazioni fra i sindacati e fra gli imprenditori, che chiedono garanzie e supporto per le attività produttive maggiormente penalizzate e per i lavoratori. Il presidente del sindacato dei lavoratori della ristorazione Guido Zeitler ha chiesto un’estensione della cassa integrazione per il settore alberghiero, che è stato fra i più colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia.