“EMERGENCY incontra Il Mitte”, evento online: il supporto fornito nella gestione del Covid-19
Il 28 dicembre EMERGENCY incontra Il Mitte nell’ambito di un evento online aperto a tutti e che vedrà il direttore del nostro magazine, Lucia Conti, intervistare la presidente di Emergency, Rossella Miccio.
L’evento, che inzierà alle ore 18.00, è stato reso possibile da Lorin Decarli, volontario di Emergency e responsabile di EMERGENCY Deutschland, nonché autore, per Il Mitte, della rubrica “EMERGENCY – Raccontare la pace“. EMERGENCY Deutschland è co-organizzatore dell’evento.
Trovate qui l’evento Facebook ufficiale, in cui verrà, a breve, pubblicato il link per accedere.
In questo appuntamento si parlerà del modo in cui EMERGENCY sta partecipando alla gestione della crisi del Coronavirus, in Italia e nel mondo, ma anche del fatto che non si possa più eludere un approccio umano, razionale ed efficace alle crisi globali che minacciano il nostro presente e il nostro futuro.
La risposta di EMERGENCY al Covid-19 sarà il focus del dibattito. In Italia questa realtà, che dal 1994 ha curato gratuitamente 11 milioni di persone, ha messo infatti a completa disposizione delle autorità sanitarie italiane una competenza nella gestione delle epidemie maturata in particolare in Sierra Leone, nel 2014 e 2015 e durante l’epidemia di Ebola. I volontari di EMERGENCY si sono attivati a Bergamo, tra marzo e maggio, durante il picco dell’epidemia, ma lo stanno facendo ovunque possano, senza risparmiare energie e senza scoraggiarsi mai.
In Calabria i progetti attivati sono molteplici, e vengono offerti servizi che vanno dal supporto del personale ospedaliero, con personale e strutture, alla collaborazione con Protezione Civile e autorità sanitarie regionali.
EMERGENCY ha inoltre aperto a Polistena un ambulatorio all’interno di uno stabile confiscato alla ’ndrangheta, in cui vengono curate persone che non hanno accesso alle cure e appartengono alle fasce più fragili della popolazione. Sempre a Polistena EMERGENCY fornisce anche un servizio di tamponi antigenici rapidi e gratuiti destinati a chi è socialmente più vulnerabile, e dunque maggiormente esposto a rischi.
Ma lo sforzo di EMERGENCY non si ferma alla Calabria. Si continua infatti a lavorare negli ambulatori aperti in tutta Italia, con un protocollo di triage che permette di individuare pazienti con sintomi compatibili con il virus, di informarli e indirizzarli ai servizi competenti, in un’ottica di tutela della salute pubblica.
Con il progetto “Nessuno Escluso” Emergency interviene inoltre a Milano, Roma, Piacenza e Napoli, con pacchi alimentari e beni di prima necessità, a sostegno di chi oggi può essere definito, anche a causa della pandemia, un “nuovo povero”. Famiglie numerose, precari, anziani soli, lavoratori di settori fortemente danneggiati dagli effetti economici della pandemia… i problemi sono molti e le risorse non bastano mai.
Con il progetto “Domiciliarità” si supportano invece anziani e persone sole, mentre servizi specifici di consulenza e formazione sono offerti a realtà sanitarie e sociali, personale scolastico incluso.
A Milano è inoltre attivo un centralino Covid-19, nonché il servizio “Milano aiuta”, destinato alle persone in quarantena, isolate o a rischio di movimento. Questo particolare servizio è stato replicato anche a Venezia, in collaborazione con la Protezione Civile locale, a Catania e a Piacenza. Altre attività sono in corso in centri nevralgici del Piemonte e della Lombardia
Ma queste sono solo alcune delle risorse offerte da EMERGENCY e dalla sua straordinaria rete di volontari, che hanno dimostrato con i fatti l’efficacia della loro filosofia operativa. I risultati parlano da soli e quanto realizzato da EMERGENCY in 26 anni è la prova dell’efficacia di un modello che fa della visione a lungo termine, del rifiuto della guerra e del diritto inalienabile alla salute i suoi principi ispiratori.
Parleremo di tutto questo il 28 dicembre e saremmo felici di farlo con voi, che avrete la possibilità di inoltrarci in diretta considerazioni, domande e spunti di discussione e approfondimento. Nella speranza che sarete numerosi, e che un periodo così cupo possa far incontrare tutti coloro che credono nella possibilità di costruire un mondo migliore.