Berlino, partono le vaccinazioni contro il Covid-19. Si inizia con la Treptow Arena
Covid-19, partono le vaccinazioni a Berlino e si apre il primo e anche il più grande dei sei centri di vaccinazione della capitale: la Treptow Arena. Anche prima dell’apertura ufficiale, prevista per le 14.00, decine di persone erano in fila, rispettando le distanze.
In quella che un tempo era una sala concerti, sono stati allestiti 80 stand per le vaccinazioni e fino al 30 dicembre 90 medici lavoreranno, ogni giorno, sia all’interno dell’Arena che nelle squadre mobili di vaccinazione. Gli altri cinque centri verranno messi in funzione quando ci sarà una fornitura sufficiente di vaccino. Essendo necessarie due dosi a persona, chi è stato vaccinato adesso riceverà il secondo vaccino a gennaio.
I centri di vaccinazione, per i quali sono stati stanziati 200 milioni di euro, come dichiarato dalla senatrice alla sanità Dilek Kalayci, sono gestiti da organizzazione umanitarie sotto la guida della Croce Rossa (DRK), con l’ausilio di molti volontari, mentre i medici provengono dall’Associazione medici delle casse malattie, la Kassenärztliche Vereinigung Berlin o KV.
All’interno dell’Arena possono essere vaccinate, in teoria, fino a 5.000 persone al giorno, anche si sta iniziando con una quota di 800-900 persone. “Tutto è pronto. Dipende solo da quanto vaccino riceviamo. Stiamo aspettando disperatamente altre dosi” ha dicharato Burkhard Ruppert, portavoce della KV.
Il progetto è sostenuto inoltre dalle forze armate. Il generale Juergen Uchtmann ha a questo proposito dichiarato che 450 militari sono stati destinati alla copertura dell’intera Berlino e 70 sono stati mobiltati per la Treptow Arena, con il compito di registrare le persone, documentare il processo di vaccinazione e trasportare il vaccino dai luoghi di preparazione a quelli di inoculazione.
Berlino ha ricevuto ieri, per cominciare, 9750 dosi. Secondo le autorità sanitarie, lunedì dovrebbero arrivare altre 20.000 dosi, mercoledì 30.000 e a partire dall’inizio del 2021 sono previste (e auspicate) consegne settimanali di poco meno di 30.000 dosi di vaccino.
Le prime vaccinazioni sono avvenute nelle case di riposo e di cura, raggiunte da unità mobili di vaccinazione. Dopo l’apertura ufficiale dell’Arena sono stati invece vaccinati i dipendenti delle case di riposo e di cura e il personale ospedaliero. Seguiranno le persone sopra gli 80 anni, seguite dagli ultrasettantenni. “Vogliamo procedere con la vaccinazione molto rapidamente, compatibilmente con le dosi disponibili” ha commentato Kalayci.