Le mascherine personalizzate ormai fanno parte dell’abbigliamento da lavoro

mascherine personalizzate in tessuto
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Quest’anno ha cambiato profondamente il modo di vivere e lavorare di tutti noi, in Germania come nel resto del mondo. Anche se, soprattutto a Berlino, le limitazioni imposte alle attività commerciali sono state meno rigide che altrove, quello che ci troviamo a vivere oggi è un panorama umano e professionale profondamente cambiato. Chi può, ovviamente, lavora da casa, mentre nei luoghi di lavoro ancora aperti al pubblico ci si attrezza con misure igieniche e preventive per garantire la totale sicurezza del personale e dei clienti. In molti negozi, bar, supermercati e caffetterie, per esempio, le mascherine personalizzate  in tessuto sono entrate a far parte dell’abbigliamento quotidiano del personale. D’altra parte, se la protezione di naso e bocca è indispensabile in questo momento, è anche importante per chi lavora con il pubblico mantenere un’immagine coerente e gradevole nell’interazione con i clienti.

Naturalmente ci sono molte altre accortezze che il datore di lavoro deve avere, per proteggere tanto il proprio staff quanto il pubblico: occorre incoraggiare i pagamenti elettronici rispetto a quelli in contanti, per esempio, ma anche assicurare il mantenimento delle distanze interpersonali e igienizzare frequentemente le superfici e gli oggetti con i quali si viene in contatto più spesso, come banconi e carrelli. Tutte le informazioni aggiornate relative alle misure di sicurezza per il mondo del lavoro possono essere trovate sul sito del ministero della salute.

mascherine personalizzate

La maggior parte dei gestori di esercizi aperti al pubblico, a Berlino, hanno adottato un atteggiamento pratico e ottimista, adattandosi immediatamente alle nuove regole e cercando di trovare modi intelligenti e creativi per continuare a interagire con la clientela. Tutto il personale ha ricevuto una formazione speciale sui temi dell’igiene e della sicurezza e si sono addirittura create nuove figure professionali deputate a garantirle. Alcuni hanno rinnovato interamente le uniformi del personale, coordinando camicie, mascherine, berretti o grembiuli – a seconda delle necessità specifiche – ed esponendo cartelli con scritte creative e divertenti che invitano il pubblico a rispettare le regole, con un tocco di brio. In diverse piazze della città è diventato usuale, nonostante le temperature piuttosto basse, vedere coppie o gruppi di tre o quattro persone che consumano un caffè da asporto passeggiando a un metro di distanza o sedendo alle estremità opposte di una panchina. Alcune caffetterie hanno perfino improvvisato un bancone a ridosso della porta di ingresso, per poter servire i clienti senza richiedere loro di entrare fisicamente nel locale. Tutte queste misure sono vissute per lo più di buon animo dai berlinesi, che sono abituati a vedere la loro città cambiare rapidamente e sanno accettare le novità senza scomporsi più di tanto.

D’altra parte sono le istituzioni stesse a scegliere di affrontare il discorso della sicurezza con un tocco di umorismo, come dimostra il simpatico spot commissionato dal governo tedesco, che invita tutti a essere “eroi” restando a casa.

In questo momento, ognuno ha la possibilità e il dovere di fare la propria parte per garantire la sicurezza di tutti, ma per fortuna in Germania questo non vuol dire necessariamente interrompere qualsiasi attività. Le opzioni a disposizione di chi ha un’attività sono molteplici e facilmente accessibili e permettono di proseguire nel proprio lavoro in tutta sicurezza.