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Berlino, vandalizzata l’Isola dei Musei. Danneggiate circa 70 opere

Vandalizzata l’Isola dei Musei. Questo hanno appreso in molti dalla stampa tedesca questa mattina, a proposito del danneggiamento di una serie di opere appartenenti al noto sito berlinese diventato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1999.

Secondo Die Zeit, potrebbe essere “Uno dei più estesi attacchi alle opere d’arte e alle antichità della storia della Germania del dopoguerra”.

L’atto vandalico era stato denunciato da Die Zeit e Deutschlandfunk ed è stato confermato questa mattina dalla polizia cittadina. Le autorità non hanno ancora voluto fornire ulteriori dettagli o motivazioni legate al gesto. Secondo alcuni media e come riportato, tra gli altri, da Die Welt, i danni si sarebbero già verificati il 3 ottobre, giorno dell’unificazione tedesca.

Gli oggetti danneggiati, spruzzati con un liquido oleoso che avrebbe lasciato delle macchie visibili, sarebbero circa 70, distribuiti nel Pergamon Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie e altri complessi. Tra le opere vandalizzate ci sarebbero sarcofagi egiziani, sculture in pietra e dipinti del XIX secolo.

Alcune fonti sostengono che gli incidenti sarebbero avvenuti nel giorno dell’unità tedesca per un preciso disegno, ma non ci sono ancora conferme. Sono state comunque avviate tutte le indagini del caso.

Secondo il Tagesspiegel, i visitatori che avevano prenotato i biglietti per il museo il 3 ottobre sono stati contattati dall’Ufficio di Stato per le indagini penali (LKA).

Photo by marcoverch

La figura di Attila Hildmann

Secondo Die Zeit e Deutschlandfunk l’ideologo della cospirazione Attila Hildmann avrebbe comunicato sul suo canale Telegram, ad agosto e settembre, che il Pergamon Museum, all’epoca ancora chiuso a causa della pandemia, contenga il “Trono di Satana” e sia al centro della “scena satanista globale” e dei “criminali di Corona”.

Pare inoltre che dopo la diffusione dell’atto vandalico, Hildmann abbia condiviso una serie di articoli sull’argomento.

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