Capodanno a Berlino, il giorno dopo: aggressioni, molestie e feriti

Capodanno a Berlino
Capodanno a Berlino

Anche quest’anno, i festeggiamenti del Capodanno a Berlino hanno coinvolto vigili del fuoco e polizia per gli eccessi registrati per le strade durante la notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio del 2020.

Volendo riportare un po’ di numeri, l’account twitter ufficiale dei Vigili del fuoco parla di 1523 interventi, tra i quali 617 per via di incendi, cifra che raddoppia quella dello scorso anno. Gli incendi si sono sviluppati sui balconi, negli appartamenti, nei bidoni della spazzatura e sui veicoli e sono stati causati dall’uso improprio di strumenti pirotecnici. Sono state inoltre 24 le aggressioni subite da membri delle squadre di intervento.

La polizia ha inoltre reso pubblici altri episodi: a Pankow un uomo armato di pistola avrebbe infatti terrorizzato i passanti, mentre a Neukölln lo scompiglio sarebbe stato scatenato da un uomo in tenuta da jogging, con in mano una scacciacani. In molti altri casi sarebbero state registrate aggressioni di vario tipo ai danni delle forze dell’ordine, in alcuni casi sedate con l’impiego di spray al peperoncino.

Verso le 23.30, un petardo ha improvvisamente colpito il parabrezza di un autobus, guidato da una conducente di 33 anni, che si stava dirigendo verso Gneisenaustrasse, a Kreuzberg. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Secondo i testimoni il petardo sarebbe stato lanciato da un appartamento, in seguito perquisito. Durante la perquisizione è stata rinvenuta una pistola lanciarazzi e i dati personali dei presenti sono stati registrati.

Tra Fuggerstrasse e Welserstrasse, inoltre, un gruppo di persone rimaste ignote ha fatto esplodere un dispositivo che ha danneggiato, a causa della potenza della deflagrazione, i vetri delle finestre di numerosi appartamenti, negozi e uffici adiacenti.

Molestie sessuali sono state registrate presso la Porta di Brandeburgo, mentre il divieto di botti e petardi non avrebbe impedito almeno 15 ricoveri, a causa di lesioni e ustioni provocate proprio da dispositivi detonanti illegali.

Per concludere il bollettino di quest’ultimo Capodanno a Berlino, un capitolo a parte è dedicato alle condizioni in cui si trovavano oggi diversi mezzi del trasporto pubblico, sporcati da liquidi di vario genere, organici e non.