Un “grave atto di violenza contro lo Stato” (schwere staatsgefährdende Gewalttat) sarebbe stato in procinto di essere preparato o attuato: lo ha annunciato questa mattina su Twitter la Procura generale della capitale tedesca, parlando contestualmente di ricerche in corso nella città-stato Berlino, ma anche nel Brandeburgo, nella Renania Settentrionale-Vestfalia e in Turingia. Si parla anche di un atto maturato nel contesto degli islamisti ceceni.
Z.Zt. werden aufgrund von Ermittlungen der GStA Berlin wegen des Verdachts der Vorbereitung einer schweren staatsgefährdenden Gewalttat Durchsuchungsbeschlüsse in Berlin, Brandenburg, NRW und Thüringen vollstreckt. Weitere Einzelheiten und PM nach Abschluss der Maßnahmen.
— GenStA Berlin (@GStABerlin) 14 January 2020
Die heutigen Durchsuchungen dauern an und beziehen sich auf tschetschenischstämmige Beschuldigte aus dem islamistischen Milieu.
— GenStA Berlin (@GStABerlin) 14 January 2020
Le autorità non hanno rivelato ulteriori dettagli, presumibilmente per motivi di sicurezza, ma nuove informazioni verranno in ogni caso divulgate dopo il completamento dell’operazione.
La notizia è stata riportata dalla dpa e rilanciata dalla stampa tedesca.
I reporter della Dpa hanno parlato di una perquisizione a Marzahn-Hellersdorf, mentre secondo Bild a Ludwigsfelde (distretto di Teltow-Fläming) sarebbe stato effettuato almeno un arresto. Nessun feedback, però, dalla portavoce dell’ufficio di polizia criminale del Brandeburgo, che si è limitata a rinviare ogni comunicazione alle autorità di Berlino.
La fattispecie descritta, quella del “grave atto di violenza contro lo Stato”, è stata inserita nel codice penale tedesco con una legge del 2009.