Tra la notte di domenica e la mattina di lunedì, il Museo della Stasi, a Berlino, ha subito un furto inaspettato.
Dopo essere penetrati all’interno attraverso una finestra del primo piano, i ladri si sono appropriati di gioielli, di un orologio d’oro e di alcune onorificenze.
Il fatto è avvenuto a pochi giorni dal furto di circa un miliardo di euro avvenuto nel Castello di Dresda, e in particolare nella Sala delle Volte Verdi, che contiene la più grande collezione di gioielli d’Europa e che è stata saccheggiata.
“Noi non siamo la Sala delle Volte Verdi” ha commentato Joerg Drieselmann, il direttore del museo Berlinese, parlando con il Tagesspiel ed esprimendo tutta la sua costernazione.
“Noi siamo un museo di storia, non pensavamo di poter diventare l’obiettivo di un furto”.
I ladri però, sembrerebbero non aver avuto fortuna. Quasi tutte le onorificenze rubate, infatti, sarebbero false, a parte una. Lo ha dichiarato sempre Joerg Drieselmann alla stampa. Per quanto riguarda i gioielli rubati, invece, Drieselmann parla di un valore pari a circa 1500 euro e aggiunge “Probabilmente i ladri non avevano sufficiente esperienza per valutare correttamente quanto rubato”.
Molto più ingenti, invece, i danni causati al Museo nel corso dell’irruzione. Diverse teche sono state infatti infrante, senza contare i danni causati dallo scasso.