Nell’agenda politica tedesca è al momento presente una proposta di legge sulla quale si esprimerà a breve il Consiglio Federale e in base alla quale la Germania potrebbe vietare i coltelli in molti contesti e luoghi pubblici. Lo ha pubblicato sabato il Saarbrücker Zeitung, ripreso poi dagli altri giornali e dai media.
La proposta, avanzata dai Länder della Bassa Sassonia e Brema, è una conseguenza degli attacchi realizzati proprio con l’ausilio di coltelli, come ad esempio quello di Chemnitz, nel 2018. Sarebbero insomma stati troppi gli episodi di questo tipo e la popolazione sperimenterebbe un senso di panico legato alla possibilità che possano accaderne di nuovi.
Il divieto si legherebbe soprattutto ai contesti più a rischio, come aree pedonali o legate ai trasporti pubblici o in prossimità di scuole, centri commerciali e in generale tutti quei luoghi in cui è probabile un’elevata concentrazione di persone.
Si parla inoltre di un divieto relativo ai coltelli dalla lama superiore a sei centimetri e del totale divieto di coltelli a serramanico, indipendentemente dalla misura della lama.