Un viaggio tra le emozioni in una classe della Herman Nohl di Berlino

© Artemisia

Da ottobre 2018 a gennaio 2019 Marco Fiamin (arteterapeuta e socio fondatore di Artemisia e.V.) e Alice Marchetto (psicologa dello sviluppo e vicepresidente di Artemisia e.V.) hanno gestito il workshop “Reisen zwischen den Emotionen. Il progetto ha preso vita con la classe 4.S della Herman Nohl Grundschule di Berlino sull’alfabetizzazione emozionale. Il progetto, ideato dai ragazzi e presentato da Artemisia e.V., è stato finanziato da Aktion Mensch.

Questo è il primo progetto pilota inclusivo realizzato in una scuola tedesca da professionisti del settore italiani e frutto dell’iniziativa di Artemisia e.V. Inklusion für Alle, associazione legalmente riconosciuta e nata nel 2015 a Berlino. Il progetto vuole creare un luogo di incontro e di sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità ed è rivolto a famiglie e persone diversamente abili e non, nonché a professionisti del settore, principalmente italiani. L’associazione si propone di valorizzare il progetto d’inclusione che da 40 anni viene sperimentato in Italia, facendolo diventare uno stimolo e una proposta rivolta al sistema scolastico tedesco, ancora lontano da questi temi.

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L’attività si è svolta su un percorso in cui sono stati affrontati 6 temi differenti per arrivare, in modo progressivo, a comprendere quali siano le emozioni che sono alla base di un buon rapporto di gruppo e quali i punti di forza.

Ogni incontro è stato strutturato in due fasi: nella prima parte la psicologa Alice Marchetto ha introdotto il tema e facilitato una riflessione del gruppo, nella seconda fase l’educatore Marco Fiamin ha proposto attività artistiche e ludiche attraverso cui migliorare la consapevolezza delle proprie potenzialità e competenze sociali.

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La discussione è partita dall’abc delle emozioni, ossia conoscerle, riconoscerle e scoprire che tutti le sentono e che le relazioni umane sono anche il frutto delle emozioni scambiate e generate dall’interazione. Alla fine si è cercato di capire le relazioni all’interno della classe, le dinamiche del riconoscimento e dell’inclusione e infine la capacità che una comunità è in grado di esprimere per vivere in serenità e raggiungere obiettivi comuni quali: comunicazione, fiducia, coordinamento, solidarietà, cooperazione.
Al centro del percorso, come punto di svolta per migliorare in senso sociale sulle emozioni, è stato posto il concetto di empatia.

Il gruppo ha partecipato con motivazione ed è stato incentivato a rendersi conto delle potenzialità che spesso vengono nascoste e che invece – superando stereotipi e incomprensioni – possono essere messe in gioco per vivere e lavorare positivamente con gli altri.

Durante questo processo è emerso quanto sia per certi versi semplice migliorare la dimensione inclusiva della scuola, e quindi il relativo successo scolastico dei ragazzi. Questo poiché le numerose esperienze e buone prassi, che in questi anni si sono ampiamente sviluppate nel mondo educativo, incontrano il favore e l’interesse dei primi fruitori della scuola-società, ossia i ragazzi. Ancora una volta, quindi, c’è stata conferma del fatto che quando si allineano i fattori positivi – insegnanti motivati, dirigenza efficiente, risorse e professionalità – è relativamente semplice fare buona educazione e didattica. Marco Fiamin ha espresso questi concetti in modo molto efficace e convincente, portando all’attenzione dei più la sua esperienza e la sua sensibilità.

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Al termine del percorso la classe ha condiviso l’esperienza vissuta con la comunità, attraverso la preparazione e l’allestimento di una mostra interattiva che sollecitasse gli spettatori (tra cui i genitori dei ragazzi e gli insegnanti) alla riflessione, proponendo alcune attività svolte durante il workshop.

Parte della mostra verrà allestita dai promotori del progetto anche nel corso del prossimo incontro di Artemisa e.V., nell’ambito della quale i responsabili del progetto racconteranno l’esperienza vissuta con la classe e i partecipanti verranno invitati a fare delle dimostrazioni interattive insieme a chi si presenterà all’incontro.

Maggiori dettagli sul prossimo evento di Artemisia e.V. Inklusion für Alle

Quando: martedì 5 marzo 2019 dalle ore 18,30 alle ore 21.00

Presso: AWO, Adalberetstraße,23a

Facebook: “Reisen zwischen der Emotionen Ausstellung”

L’incontro è in italiano gratuito e aperto a tutti ma anche, se necessita, tradotto in tedesco.