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Creare una maschera per liberarsi dagli stereotipi: Workshop di maschere organizzato da Artemisia e AWO

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di Rachelina Giordano (Artemisia)

La maschera nasce con l’uomo in qualsiasi latitudine, fin dalla prime civiltà. Il poter nascondere la propria identità e assumerne un’altra temporaneamente è un prodigio meraviglioso, ti consente una libertà inarrivabile, copre i tratti, altera la voce, lascia uscire una sola cosa: la verità. Quando indossi la maschera, non puoi mentire” (Dario Fo)

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Martedì 5 Febbraio, dalle ore 18.00 alle 21.00, presso l’AWO, verrà presentato il corso “Creiamo la maschera con le nostre mani e la nostra fantasia e diamole vita e carattere con il movimento del corpo “. Il workshop nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Artemisia e.V. Inklusion für Alle e l’AWO (Begegnungszentrum) e si terrà
dal 1° al 3 marzo 2019. Il corso è aperto a tutti e a tutte le fasce d’età, a partire dai 12 anni. Si rivolge a persone con o senza disabilità, con o senza esperienze migratorie, a nuclei familiari e ad operatori nel campo socioculturale.

Rachele Giordano, ideatrice del progetto, terrà il corso e seguirà i partecipanti durante le diverse fasi di creazione della maschera, usando la tecnica tradizionale dei mascherai veneziani (creta, gesso, cartalana, colori). Verrà quindi introdotto il tema del linguaggio corporale, attraverso lo studio dei caratteri e delle espressioni, ma anche attraverso una serie di esercizi con il corpo in movimento.
Dal punto di vista simbolico, creare una maschera con le proprie mani, inventare un carattere, un nuovo personaggio e poi indossare la maschera e dare vita e voce al nuovo volto con l’aiuto del movimento del corpo, vuol dire spogliarsi delle convenzioni, delle maschere invisibili che indossiamo senza accorgercene e infrangere quello specchio che riflette le aspettative e i pregiudizi con cui ci vediamo e con cui ci vedono gli altri.

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Lo studio della maschera, con la sua potenzialità, ci aiuta ad accentuare lo spirito di osservazione, a percepire le finzioni delle etichette sociali e permette a tutti, anche alle persone diversamente abili, di esprimere le emozioni più profonde. Tutto questo, inoltre, esprime quel bisogno di essere diverso dall’immagine limitata del mondo circostante, che spesso attribuisce codici e proietta stereotipi.
Ognuno può dare qualcosa di vero, non rimanere relegato nel suo ruolo emarginato dietro le quinte dell’esclusione e della diffidenza. Ognuno, attraverso una maschera creativa, può liberarsi dalle maschere non scelte e vincolanti che a volte la società ci costringe a portare.

Appuntamenti: venerdì 01.03.2019 (dalle 18:00 alle 21:00), sabato 02.03 e domenica 3.03 (dalle 10:00 alle 17:00).
Contributo spese: 10,00 € (Sono inclusi i materiali. Ci sono bevande e una zuppa per il pranzo. Volendo si può portare qualcosa da mangiare).
Iscrizione: AWO: Filiz Müller-Lenhartz, Tel.695 35 613.
Mail: AWO: f.mueller-lenhartz@awo-spree-wuhle.de.
Artemisia e.V.: projects@artemisiaprojekt.de.
il workshop si terrà presso: AWO – Begegnungszentrum (Adalbertstraße 23a, 10997 Berlin-Kreuzberg). Bus: 140, M29, U Kottbusser Tor.
Docente: Rachele Giordano.
Assistente: Federica Falconi (Arteterapeuta).

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