A dicembre la mostra del collettivo Migrantas. Un evento finanziato dal Senato per Cultura ed Europa
La parola migrazione è sulla bocca di tutti. Rimbalza tra notizie, statistiche, dibattiti e conversazioni di tutti i giorni, rivestendosi di volta in volta di significati diversi a seconda della prospettiva da cui la si considera. Ma quante sfaccettature si nascondono dietro questa parola? Quante singole esperienze, che spesso restano invisibili se non vengono addirittura strumentalizzate? E come si possono leggere dinamiche globali ed eventi storici attraverso le persone che, per scelta o necessità, vivono in un Paese diverso da quello d’origine?
La mostra partecipativa “Ich-Erzählungen – ein Archivlabor der Migration” non fornisce risposte o un’interpretazione parziale, piuttosto intende dare voce alle dirette protagoniste: donne migranti di ogni età, con diverso background culturale e status di residenza, che vivono nella capitale tedesca.
Da oltre quindici anni i membri del collettivo Migrantas, prevalentemente donne emigrate in Germania, mettono in luce i temi della migrazione, dell’identità, della convivenza a livello sociale e del dialogo interculturale, ricorrendo ai metodi delle scienze sociali e alle arti grafico-visive, grazie appunto all’attiva partecipazione di migranti, uomini, donne, bambini e ragazzi.
Vedendo lo spazio pubblico come piattaforma, l’arte come strumento di comunicazione, Migrantas sostituisce messaggi pubblicitari con storie di ordinaria e straordinaria vita nelle società multiculturali. Attraverso l’uso di pittogrammi, creati dall’analisi di disegni realizzati dagli stessi migranti nell’ambito di workshop, tutte queste esperienze, sentimenti e pensieri vengono resi visibili, divenendo messaggio diretto e parte integrante del tessuto urbano.
E della società.
Per la prima volta con “Ich-Erzählungen – ein Archivlabor der Migration”, Migrantas apre al pubblico un archivio di migliaia di disegni originali, materiale audio, fotografie, poster e serie di pittogrammi realizzati, a partire dal 2005, in cooperazione con istituzioni e associazioni di e per migranti a Berlino.
Parallelamente alla mostra verrà presentata una pubblicazione che documenta gli anni di attività e le azioni urbane del collettivo nella capitale tedesca (2005, 2006, 2013 e 2018).
Sarà inoltre possibile imbattersi in pittogrammi su poster, cartoline e borse di stoffa in giro per le strade della città.
Il progetto è finanziato dal Senato per Cultura ed Europa nell’ambito del Förderung zeitgeschichtlicher und erinnerungskultureller Projekte 2018, con il supporto della Kommunale Galerie Berlin.
I dettagli dell’evento
Vernissage & presentazione della pubblicazione (distribuzione gratuita): domenica 2 dicembre, ore 12:00
Presso: Kommunale Galerie Berlin, Hohenzollerndamm 176, 10713 Berlino (Charlottenburg-Wilmersdorf)
Durata della mostra: 2 dicembre 2018-20 gennaio 2019
Ingresso libero
Web mostra/galleria: https://www.kommunalegalerie-berlin.de/ausstellungen/vorschau/migrantas/
Web Migrantas: http://migrantas.org/