di Alessia del Vigo
Dopo il no ricevuto da Kreuzberg alla cessione di uno spazio per il campus di Google, il colosso del web sta cercando altre opzioni tra i vari quartieri di Berlino.
Il progetto in questione riguarderebbe la costruzione di un campus per startup. Nonostante le proteste che nei giorni scorsi hanno portato all’annullamento del piano su Kreuzberg, pare ci siano altri aree della città che non disdegnerebbero affatto una partnership con Google.
Lichtenberg sembra essere al momento la favorita: il sindaco Michael Grunst (die Linke) e Gregor Hoffmann, capo della sezione CDU del quartiere si dicono pronti ad accogliere Google a braccia aperte. Le motivazioni principali sarebbero due: trovare il modo di impiegare siti semi-abbandonati e contemporaneamente ripulire l’immagine di Lichtenberg. Una delle prime proposte da parte del quartiere sarebbe infatti l’ex quartier generale della Stasi, monito delle pagine meno rosee della storia della DDR. Resta da chiedersi se una mossa del genere sia davvero un modo per “ripulire” i lasciti di un passato storicamente tormentato, senza contare che gli abitanti del quartiere potrebbero non essere d’accordo con i propri leader, come accaduto a Kreuzberg, dove i capi delle frazioni di CDU e FDP ancora non riescono ad accettare la sconfitta.
Un altro distretto che ha mostrato aperture nei confronti di Google è Spandau.