di Angela Fiore
Le aziende italiane che immettono prodotti imballati in Germania, a partire dal primo gennaio del 2019 dovranno adeguare i propri imballaggi a una nuova normativa, che va a riformare il “decreto sulla diminuzione ed il riciclaggio dei rifiuti da imballaggio” (Verordnung über die Vermeidung und Verwertung von Verpackungsabfällen – Verpackungsverordnung), in vigore dal 2009.
Come si evince dal nome, il decreto ha lo scopo di ridurre gli imballaggi e conseguentemente la quantità di materiali inquinanti o pericolosi, facilitando il riciclaggio e la raccolta differenziata. Già nella sua formulazione del 2009, il decreto prevede, per i produttori e distributori di merce confezionata destinata al consumo, l’iscrizione a un sistema duale, ovvero complementare al sistema di raccolta dei rifiuti ordinari. Questi sistemi sono gestiti da società private che garantiscono la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio. Per le aziende italiane che immettono prodotti sul mercato tedesco, la Camera di Commercio Italiana in Germania ha individuato come partner ufficiale Landbell AG, e fornisce uno specifico servizio di assistenza gratuita in lingua italiana a chi ne avesse bisogno. Vale la pena di ricordare che il mancato adempimento degli obblighi di legge in questa materia può portare a sanzioni pecuniarie pari a diverse decine di migliaia di Euro.
Cosa cambia dal 2019?
La nuova legge sugli imballaggi – che è appunto una legge vera e propria, non un’ordinanza come quella attualmente vigente, prevede la creazione di un organo centrale per il registro degli imballaggi – che in realtà è già stato fondato nel 2017 a Osnabrück. Presso questo organo centrale dovranno registrarsi i produttori prima di iniziare a immettere beni sul mercato tedesco. Esso dovrà inoltre presiedere al corretto smaltimento dei rifiuti da imballaggio e garantire la trasparenza nel conferimento della licenza. L’obiettivo è creare un sistema virtuoso e sostenibile di smaltimento dei rifiuti a livello nazionale.
In futuro i produttori saranno tenuti a registrarsi presso il nuovo organo centrale prima dell’immissione nel mercato degli imballaggi. Senza tale registrazione gli imballaggi a partecipazione obbligatoria a un sistema non possono essere messi in vendita dai commercianti.
Nuove quote sugli imballaggi riciclabili
La nuova legge prevede anche requisiti più severi per il riciclo e riutilizzo degli imballaggi, modificando le quote permesse per i diversi materiali, ma anche intervenendo per estendere l’obbligo di vuoto a rendere (il classico Pfand) su confezioni di prodotti da bere che fino a questo momento non avevano l’obbligo di essere riciclabili. Salgono le percentuali minime di imballaggi che ogni sistema è tenuto a destinare al riciclo e le un nuovo incremento è previsto a partire dal 2022.
Per informazioni più dettagliate sul contenuto della nuova normativa, è possibile rivolgersi alla Camera di Commercio Italiana in Germania per ricevere assistenza