Quali sono gli oggetti che sono stati inventati a Berlino?
di Martina Hell
Ci sono alcuni oggetti che usiamo quotidianamente, altri invece, che sono stati così tanto modificati nel corso degli anni che assomigliano ormai poco ai primi prototipi. Hanno però in comune il loro luogo d’origine, o il luogo dove sono stati utilizzati per la prima volta: sono oggetti studiati, sviluppati e sperimentati a Berlino.
Colonne Pubblicitarie (Litfaßsäule) Ernst Theodor Amandus Litfaß 1855
L’editore Berlinese Ernst Theodor Amandus Litfaß ideò nel 1855 delle colonne sulle quali potessero venire affissi manifesti e cartelloni. Lo scopo era di evitare che questi venissero incollati ovunque, imbrattando i muri della città. Il 15 aprile 1855 venne installata la prima colonna a Münzstraße, Mitte. A questa ne seguirono, poco dopo, altre cento, che vennero collocate in tutta la città di Berlino.
Ad Ernst Theodor Amandus Litfaß è dedicato un memoriale a forma di colonna, vicino ad Alexanderplatz.
Café Achteck Carl Theodor Rospatt 1878
Nel 1878 Carl Theodor Rospatt inventò i “Café Achteck”, pubblici Pissoires racchiusi in una struttura ottagonale laccata di verde. I primi vennero installati nella Weddingplatz e nella Arminiusplatz.
Ancora oggi a Berlino se ne possono trovare più di trenta esemplari. Alcuni di essi hanno mantenuto la loro funzione originaria, mentre altri, pur mantenendo la struttura caratteristica di “Café Achteck” sono impiegati in maniera differente. Ne è un esempio il famoso Burgermeister a Schlesisches Tor, che proprio da una di queste strutture, ha ricavato il suo Burgerladen.
Ohropax Maximilian Negwer 1908
I primi tappi per le orecchie Ohropax vennero venduti per circa un “marco d’oro” a Berlino, nel 1908. Il nome Ohropax deriva dall’unione della parola tedesca “Ohr” e quella latina “Pax”.
L’ideatore fu il farmacista Maximilian Negwer che fondò nel quartiere di Schöneberg una piccola azienda specializzata nella produzione.
Oggi Ohropax è una marca leader nella produzione dei tappi auricolari, con una produzione annuale di circa 30 milioni di tappi di cera.
Preservativi in lattice Julius Fromm 1916
Il loro impiego risale all’antichità, in maggior parte costituti da budello animale. L’invenzione dei profilattici della tipologia attuale è però da attribuire a Julius Fromm.
Di origine ebraica, Fromm si trasferì dalla Polonia a Berlino e fondò la sua attività di produzione e vendita di articoli in gomma e profumeria in un officina di Prenzlauer Berg.
Dato l’elevato numero di soldati tedeschi che contraeva malattie veneree dopo aver consumato rapporti sessuali, Fromm condusse alcuni esperimenti con le gomme, finendo per ideare, nel 1916, il preservativo in lattice.
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Ben presto creò la propria azienda, la Fromms Act Gummiwerke GmbH e iniziò una vera e propria produzione di massa dei suoi preservativi, i Fromms Act.
Computer Konrad Zuse 1941
Il primo computer del mondo venne assemblato in una casa berlinese, più precisamente a Methfesselstraße, Kreuzberg. Nel 1937 infatti, l’ingegnere tedesco Konrad Zuse, costruì il prototipo Z1 nella casa dei suoi genitori.
Il prototipo Z1 presentava una struttura del tutto analoga alla struttura dei computer moderni, che fu poi perfezionata con la costruzione del prototipo Z2 e il prototipo Z3, nel 1941. Proprio quest’ultimo modello è spesso indicato come il primo computer funzionante della storia.
Oggi molte delle sue macchine, come la Z1, sono conservate al Museo della Tecnica di Berlino.
Questi sono solo alcuni degli oggetti e invenzioni “made in Berlin”.
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