Abitare a Berlino: quando trovi casa e poi ti accorgi è una truffa
È cosa nota: quando un prodotto va a ruba è molto difficile trovarlo. Una casa a Berlino, per esempio. Più passa il tempo, più il fascino pop di questa città aumenta, più diventano complesse le difficoltà da affrontare per avere un tetto sopra la testa degno di questo nome. Parliamo di problemi che vanno da prezzi in costante aumento, a richieste di documenti al limite della paranoia burocratica, fino all’incredibile concorrenza da sbaragliare durante le cosiddette Besichtigung.
Il quadro è completo? Neanche per idea, perché ad esso va ad aggiungersi il sempre crescente numero di raggiri immobiliari online, che la polizia sta recentemente documentando su base locale. Un aumento dei casi determinato da uno stato di emergenza abitativa che ha portato all’esasperazione migliaia di cittadini della metropoli o aspiranti tali, inducendoli a “fidarsi” di allettanti annunci presenti in rete, interpretati erroneamente come vere e proprie oasi nel deserto delle occasioni residenziali.
Si tratta invero di un fenomeno molto diffuso e che rappresenta solo una piccola fetta del mondo delle truffe telematiche attualmente in circolazione. Un panorama che vede coinvolte persino attività finanziarie complesse come le opzioni binarie, il Forex e il Social Trading. Come antidoti di contrasto alla propagazione di tali preoccupanti fenomeni sono nati, negli ultimi anni, parecchi siti tecnici specializzati in grado di fornire informative utili a tutti gli internauti per evitare di essere gabbati virtualmente.
Uno dei portali in tal senso più affidabili dello scenario italiano è di certo truffa.net, ben aggiornato sulle ultime evoluzioni dell’illegalità in rete e molto completo. Su questo portale sono disponibili consigli e contenuti di indubbia utilità e in un certo senso “universali”, in quanto non legati ad una specifica territorialità. Proprio per via della natura “fluida” del web infatti, tali raggiri si presentano quasi sempre sotto lo stesso ambiguo format, a prescindere dalla lingua utilizzata e dal target a cui sono indirizzati.
D’altro canto, nessun ambito o settore è potenzialmente escluso da queste nuove forme di criminalità, sebbene uno dei trucchetti più popolari consista nella pubblicazione di annunci ingannevoli relativi al commercio di beni mobiliari e, come abbiamo visto, immobiliari. Dalle auto a Belluno a un monolocale terrazzato a Moabit il passo è dunque breve, se la truffa corre sulla fibra ottica. Rinnoviamo perciò in conclusione l’allerta a tutti i nostri lettori.
Del resto non è la prima volta che su questa testata affrontiamo l’argomento: occhi bene aperti e non credete ai sogni ma solo alla realtà, anche se questa, talvolta, ammettiamolo, è più complicata da gestire.