Non posso fare a meno di Berlino: parola di un “cacciatore di atmosfere”
di Lorenzo Barsotti
“Berlino è un luogo di cui non posso più fare a meno, in cui ritorno sempre”, affermava Günter Grass, controverso scrittore tedesco autore de “Il tamburo di latta” e insignito del Nobel per la letteratura nel 1999. Nonostante le differenze che mi separano dal Grass, anche per me vale un po’ questo principio, Berlino è una città da cui non riesco proprio ad allontanarmi, fisicamente, concettualmente, emotivamente.
È per questo motivo che ho deciso di raccogliere in uno slideshow le fotografie della capitale tedesca a cui sono più affezionato. Sì, perché condivido il concetto di chi afferma che la città da vicino si appropria di te e da lontano ti manca terribilmente, come un pungolo che non vuole smettere di torturare la memoria. Quelli che ho messo insieme, sono tutti attimi in cui l’essenza di Berlino viene fuori con tutta la sua magia. Questo almeno in base e conformemente alla mia sensibilità, vale a dire quella di una persona a cui piace definirsi come un “cacciatore di atmosfere”.
Vero è che ognuno ha i suoi momenti preferiti e i suoi punti di vista, nonché il proprio modo di esorcizzare la malinconia, devo però ammettere che per me catturare e fissare immagini è un modo per non soffrire troppo la nostalgia della città, quando non posso essere a Berlino.
E da quello che ho verificato e sentito, lasciando da parte le ingenuità retoriche di chi si lascia sedurre da lontano, senza realmente conoscere ciò di cui parla, il fatto che la capitale tedesca leghi irreversibilmente le persone che hanno modo di viverla, sembra essere una costante per molti.
A queste persone dedico le immagini che ho raccolto, insieme ai commenti che sottolineano il mio stato d’animo e che celebrano la bellezza della più mutevole e la più persistente delle città europee: Berlino.